mercoledì 28 dicembre 2011

DURER IN MOSTRA - Le stampe

Albrecht Dürer
Le stampe
della collezione di Novara


sala dell'Arengo - palazzo del Broletto
Novara

dal 16 dicembre 2011 al 28 febbraio 2012




Come già preannunciato qualche post fa,
non mi sono fatta scappare la possibilità di vedere dal vivo una ricca e rara collezione di stampe di Durer. Così il 17 dicembre a mostra fresca fresca di inaugurazione, mi sono recata a farvi una visitina. Di seguito una rassegna di istantanee "rubate", che mal rappresentano la pregevolezza delle opere presenti, ma che sono un veloce compendio di cosa è esposto e spero possano essere di spunto per una giterella a Novara. Per di più la mostra è gratuita....e non aggiungo altre chiacchiere...



la Melancholia....e la fortuna
il cavaliere, la morte e il diavolo

particolare di uno sfondo



piccola, grande passione, il cannone....

Apollo e Diana

l'esposizione all'interno di un fantastico salone medievale




poi...il campanile di S.Gaudenzio dell'Antonelli....



















Unica grande pecca della mostra:
un terribile allestimento,
le opere erano infatti inserite
in poverelle cornici a giorno stile "Bricocenter"


domenica 25 dicembre 2011

BUON NATALE!


Francesco MAZZOLA, detto il PARMIGIANINO
(Parma, 1503 - Casalmaggiore, 1540)

La Natività
Acquaforte

mm 120 × 78



BUON NATALE!
e che sotto l'albero troviate quanto più desiderate....
auguri!

martedì 20 dicembre 2011

consegne...

Venerdì ho consegnato una serie di opere che mi hanno tenuta impegnata negli ultimi 7 mesi.
Tanta la soddisfazione per il risultato  finale, nonostante si trattasse di un intervento di "semplice" manutenzione conservativa, per cui le operazioni eseguite non sono state eclatanti. Bensì pulitura a secco, rimozione di vecchie braghette e rattoppi, sutura di strappi e risarcimento di lacune. Pochi i lavaggi, per i casi disperati.

Ora ne sento la mancanza, orfana di quelle opere che sono state un fil rouge e una quotidianità a cui il restauro di opere d'arte su carta non è abituato. Sono infatt rari i lavori lunghi, cosa che invece accade per il restauro ligneo, di affreschi o tele.

giovedì 15 dicembre 2011

SOFFIERà UN VENTO NUOVO, CALDO E ACCOGLIENTE?

ORNAGHI, TESTO UNIFICATO PER TRE DISEGNI DI RIFORMA
DL SU RESTAURATORI, DANNEGGIAMENTO PATRIMONIO E QUALITA' ARCHITETTONICA

Roma, 14 dic. (Adnkronos) - ''Auspico il massimo accordo possibile per arrivare a un testo unificato'' per i disegni di legge sui restauratori, sul danneggiamento dei beni culturali e sulla qualita' architettonica, ''per il quale intendo richiedere l'approvazione in sede deliberante da parte di questa Commissione''. Cosi' il ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, nel corso del suo intervento in commissione Cultura al Senato. Ornaghi ha sottolineato che ''il dl sui restauratori definisce un ragionevole punto di equilibrio tra l'esigenza di una rigorosa preparazione professionale, da sempre difesa dal Mibac quale presidio della tutela dei beni culturali, e le istanze di ampliamento dei requisiti, presentate dalle associazioni di categoria degli artigiani e dai sindacati dei lavoratori dell'edilizia, recepite dalle mozioni parlamentari del settembre 2010''.

Il ministro ha citato l'analogo dl di iniziativa parlamentare, presentato dal senatore Marcucci, e ha sottolineato che c'e' ''senz'altro spazio per la ricerca di un punto di condivisione per la soluzione di questo spinoso problema''.
 
SARà LA VOLTA BUONA?

passione

La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca.
Baltasar Gracián

In questi ultimi anni ho avuto la fortuna di incontrare persone animate dalle mie stesse passioni, ed è vero, la mia vita si è tinta di multicolori, ed è molto più serena, nonostante le fatiche e i problemi siano sempre in agguato...

grazie

mercoledì 14 dicembre 2011

DURER IN MOSTRA

La mostra

“Albrecht Durer - Le stampe della collezione di Novara"

inaugura venerdì 16 all'Arengo del Broletto di Novara. Sarà visitabile fino al 28 febbraio. Da quanto ho letto sul quotidiano "La tribuna novarese" si tratta di un'esposizione eccellente, sarà infatti possibile ammirare 178 tra le più belle opere del grande artista tedesco (che ha padroneggiato tutte le tecnice di stampa antiche); nello specifico un centinaio di silografie, un’acquaforte e 73 opere incise a bulino appartenenti alle grandi serie la “Piccola Passione”, la “Grande Passione”, la “Vita della Vergine” e l’”Apocalisse”.
Pare poi che il catalogo sia stato preparato da Paolo Bellini, uno che di stampe ne sa proprio tanto.

Venerdì sarò là, poi vi racconterò di questo tesoro, secondo solo a quello conservato agli
Uffizi....


Natività
Non è la ssua stampa che preferisco,
ma direi che è quella che ben si addice a questo periodo!
Albrecht Dürer. Le stampe della collezione di Novara.
Arengo del Broletto di Novara, corso Italia 16
16 dicembre 2011-28 febbraio 2012
Orari di apertura:
martedì-sabato ore 14-19, domenica ore 10-19, chiuso lunedì, 25 e 26 dicembre 2011, 1° gennaio 2012.
Info e visite guidate: 0321 3702758, 800 500 257
musei@comune.novara.it
www.comune.novara.it

lunedì 5 dicembre 2011

TOULOUSE-LAUTREC e la Parigi della Belle Epoque

TOULOUSE-LAUTREC
e la Parigi della Belle Epoque
10 settembre - 11 dicembre
Fondazione Magnani-Rocca
Mamiano di Traversetolo (PR)
Aperto anche tutti i festivi.
Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) –
sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiuso.


Il tempo stringe, però con il ponte dell'Immacolata alle porte, un giro è fattibile, perchè la mostra, il contesto, il territorio e l'enogastronomia meritano assolutamente una visita!


Ma andiamo con ordine. DOVE: la provincia parmense, con i suoi ampi spazi, è si il regno della nebbia, che si taglia col coltello e mette a dura prova l'abilità di provetti guidatori, ma che al di là di questo inconveniente, dà un'atmosfera Romantica, quasi protagonista di un quadro di Friedrich. Con i suoi borghi medievali e castelletti ci si aspetta da un momento all'altro l'avvento di un cavaliere in armatura che galoppa su un fiero cavallo bianco. Senza contare gli inumerevoli uccelli che si scorgono nei cieli: aironi, gazze ladre...ecc... ormai invisibili e sconosciuti ai più.



il CONTESTO: la Fondazione Magnani-Rocca ha sede in una dimora storica sito a Mamiano di Traversetolo. Il palazzo è caratterizzato da ampi saloni ricchi di stucchi e decorazioni murali, ove sono conservate pregevoli opere facenti parte della collezione del patriarca della famiglia Magnani. Eclettico amatore dell'arte in genere, ha raccolto opere di grandi artisti antichi e moderni, donandole poi alla "comunità" grazie alla realizzazione di questo museo. Camminando tra le stanze si stupisce di vedere accostate opere grafiche, scultoree, pittoriche e artigianali dalla sublime tecnica, freschezza e importanza. Si susseguono stampe di Durer (con la Malincolia, San Girolamo, per citarne un paio), dipinti di Tiziano Vecellio, Carpaccio, Beccafumi, Goya, Fussli, opere di Morandi, Burri, Monet, De Pisis, per fare qualche nome, e pure una statua di Canova che, diversamente da come siamo abituati, è in marmo di Carrara variegato rosa. Anche il mobilio non passa inosservato vista l'eccellenza e il pregio.
In questo contenitore, già di per sè ricco e meritevole di una visita, vi è stato ritagliato uno spazio ove trovano posto esposizioni temporanee, come quella attuale:


TOULOUSE-LAUTREC  E LA BELLA EPOQUE:

 
per chi va alla mostra attirato dal titolo e aspettandosi dipinti, la delusione è assicurata. Infatti il fil rouge dell'esposizione è l'evoluzione dell'affichè pubblicitaria a Parigi alla fine dell'Ottocento, ove Toulouse-Lautrec ne è l'indiscusso fautore. Grandi manifesti pubblicitari eseguiti con la tecnica litografica si susseguono sulle pareti, raccontandoci di una vita parigina fatta di caffè, balletti provocanti, rappresentazioni teatrali. Attività queste che a fine Ottocento animavano il quartiere di Montmartre, e che bene conosceva Henri, avendo dimora in questo particolare quartiere parigino. Sono immagini essenziali, dosate nell'uso del colore e nella sapienza spaziale. Si nota in essi un'evoluzione stilistica rispetto ai precedenti manufatti del genere e il cui confronto è possibile grazie alla presenza, in coda dell'esposizione, di affichès eseguite da artisti contemporanei o precedenti a Toulouse. Il nuovo assetto stilistico, che segnerà la futura produzione di cartelloni pubblicitari, è stato ispirato dalle stampe giapponesi, la cui diffusione in Europa è tipica della fine del XIX secolo. Per questo motivo all'interno del percorso espositivo vengono proposte xilografie orientali, così da avere una conoscenza a tutto tondo di quanto è stato d'ispirazione di Henri.

A corollario di tutto ciò non può mancar la BUONA CUCINA locale: tortelli, gnocco fritto, salumi nostrani, il tutto abbianto ad un buon lambrusco doc in una trattoria a poca distanza dalla Fondazione, direi nulla di meglio per passare una bella domenica autunnale.  

dimenticavo, in tutto ciò una piccola nota dolente c'è: l'illuminazione dell'ultima solo è mal dosata e anche troppo calda e anche il sito è abbastanza deludente e poco invogliante una visita...

giovedì 1 dicembre 2011

MENS SANA IN CORPORE SANO

Altro che palestra! bisogna fare una tiratura di stampe per tenersi in forma: ieri ho inchiostrato e stampato 8 pezzi ed oggi mi fa male tutto!!!! però che soddisfazione :-)