Domenica 2 settembre si rinnova l'appuntamento "LIBRI SOTTO I PORTICI", mercato di libri antichi e moderni, riviste, fumetti, vinili ec.... a Catel Goffredo (MN). Manifestazione che ha visto, e vedrà prossimamente, anche me come protagonista.
Oltre a spulciare testi tra le classiche bancarelle distribuite per le vie del piacevole paese, questo giro si avrà anche l'occasione per avere anticipazioni sul famoso festival Letterario che avrà inizio a Mantova il 5 settembre.
un collage d'arte, colori, viaggi e passioni in carta, visto con gli occhi di una restauratrice sognatrice....
venerdì 31 agosto 2012
mercoledì 29 agosto 2012
Joyeux Anniversaire Monsieur Ingres!
Buon compleanno all'artista francese Jean-Auguste-Dominique Ingres, nato a Montauban nel 1780, e celebre per aver dipinto "la bagnante di Valpincon".
Non tutti sanno però che, oltre ad essere un ottimo pittore, era anche un geniale e quotato peintre-graveur, ovverosia un artista che eseguiva opere grafiche stampate, a partire dal disegno iniziale sino alla tiratura finale. Di costui e di due opere ammalorate, e da me restaurate, si potrà presto leggere sulla rivista CHARTA, periodico italiano specializzato in antiquariato, collezionismo e mercato di quanto ha come supporto il materiale cartaceo. Mi preme molto parlare di questo magazine, non tanto perchè sporadicamente vi compaia pure io come collaboratore, bensì perchè è di pochi giorni fa una lettera, inviatami dal direttore, in cui veniva annunciata una riduzione di pagine pabblicate, così da poter far fronte alla crisi editoriale, che mina il futuro di quest'interessante attività divulgativa.
Ho già mal sopportato la soppressione del periodico di nicchia WUZ, opera altrettanto ispirata alla grafica e al materiale cartaceo, e non posso assistere inerte alla fine di un altro caposaldo dell'informazione legata ai manufatti cartacei.
CHARTA si trova in vendita in librerie specializzate, ha un'uscita trimestrale, ma si può ricevere anche per posta a seguito di abbonamento....è ricca di notizie, curiosità, eventi e gadget specifici (per lo più cartoline raffiguranti vecchi manifesti e locandine pubblicitarie): si spendono tanti soldi per giornaletti insignificanti, questa è una valida spesa. Aiutiamo a CHARTA a vivere!
Non tutti sanno però che, oltre ad essere un ottimo pittore, era anche un geniale e quotato peintre-graveur, ovverosia un artista che eseguiva opere grafiche stampate, a partire dal disegno iniziale sino alla tiratura finale. Di costui e di due opere ammalorate, e da me restaurate, si potrà presto leggere sulla rivista CHARTA, periodico italiano specializzato in antiquariato, collezionismo e mercato di quanto ha come supporto il materiale cartaceo. Mi preme molto parlare di questo magazine, non tanto perchè sporadicamente vi compaia pure io come collaboratore, bensì perchè è di pochi giorni fa una lettera, inviatami dal direttore, in cui veniva annunciata una riduzione di pagine pabblicate, così da poter far fronte alla crisi editoriale, che mina il futuro di quest'interessante attività divulgativa.
Ho già mal sopportato la soppressione del periodico di nicchia WUZ, opera altrettanto ispirata alla grafica e al materiale cartaceo, e non posso assistere inerte alla fine di un altro caposaldo dell'informazione legata ai manufatti cartacei.
CHARTA si trova in vendita in librerie specializzate, ha un'uscita trimestrale, ma si può ricevere anche per posta a seguito di abbonamento....è ricca di notizie, curiosità, eventi e gadget specifici (per lo più cartoline raffiguranti vecchi manifesti e locandine pubblicitarie): si spendono tanti soldi per giornaletti insignificanti, questa è una valida spesa. Aiutiamo a CHARTA a vivere!
giovedì 23 agosto 2012
AAA: FONDI PER RESTAURI CERCASI
L'ormai dai media dimenticato terremoto emiliano, che ha piegato una regione, lasciato senza casa e lavoro migliaia di persone e tutti noi orfani di un patrimonio artistico quasi millenario, è sempre vivo nelle memorie di molti. Per questo a Mantova, città duramente colpita dal sisma, verrà inaugurata il 4 settembre una mostra di opere eseguite da artisti attivi nel territorio, e non, la cui vendita andrà a finanziare interventi di restauro.
Oltre ad edifici risonanti per la loro importanza, come palazzo ducale, palazzo Te, la chiesa delle Grazie e di Santa Barbara ecc, anche altri monumenti e opere mobili necessitano di essere curati....aiutiamo la ns cultura, che è la ns storia, che siamo noi....
RESTAURO FAI DA TE, NO PROFESSIONISTA? AHI AHI AHI
E' clamoroso quanto è successo in Spagna ad un dipinto murale del XIX secolo curato da un'anziana parrocchiana....le immagini soNo assolutamente esplicative e qualsiasi commento al "dopo" sarebbe solo di troppo.
Badate a chi date le vs opere per essere restaurate: dietro al lavoro di salvaguardia e ripristino delle caratteristiche materiche ed estetiche di un manufatto devono essere presenti profonde conoscenze e capacità, non si può andare dal primo venuto, avvalersi dei manualetti che si trovano in libreria o dei consigli trovati su internet.....
come gia' detto in precedenza vale la regola IN DUBIO ABSTINE
quello dell 'improvvisazione e del fai da te
e' un argomento che mi sta molto a cuore,
piu' volte ne ho gia' ne ho parlato in questo blog
(si veda ad esempio in
http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=7146056872536940188#editor/target=post;postID=6843097325119789287)
Nonostante i continui post, non mi stanchero' mai di trattarlo,
soprattutto alla luce di questi eventi cosi' eclatanti
e ad una legge, tutta italiana, che da quasi 4 anni
sta limitando il lavoro di tante persone qualificate,
e che da allora con tanta fatica sto cobattendo,
insieme ad un gruppo di illuminati,
riuniti sotto l'associazione "LA RAGIONE DEL RESTAURO".
per info: www.laragionedelrestauro.org
soprattutto alla luce di questi eventi cosi' eclatanti
e ad una legge, tutta italiana, che da quasi 4 anni
sta limitando il lavoro di tante persone qualificate,
e che da allora con tanta fatica sto cobattendo,
insieme ad un gruppo di illuminati,
riuniti sotto l'associazione "LA RAGIONE DEL RESTAURO".
per info: www.laragionedelrestauro.org
mercoledì 22 agosto 2012
giovedì 16 agosto 2012
Jack, Hansel, principesse, orchi, re, regine, Gretel, piselli, Gatto con gli stivali, fagioli.....
Le fiabe.....ricordo che alle medie la professoressa di italiano ci aveva un po' disincantato, svelandoci che queste storie sono tutte basate su una struttura fissa. In effetti, analizzandole si vede bene che sono stilisticamente e ritmicamente uguali: c'e' un protagonista, il suo antagonista, diversi accadimenti brutti e belli che si susseguono, l'evento magico e il finale felice. Nonostante cio' restano in grado di rapirci, sia da piccoli sia da grandi. La tradizione orale e scritta (oltre ai libricini che si comprano per pochi soldi, esistono dei pezzi rari, le prime edizioni, molto quotate e ricercate dai collezionisti) negli ultimi anni viene affiancata dalla rappresentazione delle storie. In grande si pensi ai parchi divertimenti o ai film di animazione e con attori. Esiste poi un canale, piú popolar-folkloristico e intimista, ove vengono rappresentate, i festival.
Attendendo Riva del Garda che, a fine mese, si agghinderá per la sua "Notte di fiaba", in questi giorni é possibile entrare nel mondo fatato del Gatto con gli stivali, di Jack e il fagiolo magico, della Principessa sul pisello e infine di Hansel e Gretel, presso un piccolo borgo di poco piú di 200 anime, locato nell'entroterra ligure vicino vicino alla Francia: Rocchetta Nervina. Il piccolo paese arroccato su uno spuntone roccioso, vede, nel suo dedalo di strade, passaggi e scalette, sfilare bambini incantati, adulti sognanti, tutti accompagnati da un gatto nero che fa da filo conduttore delle sopracitate fiabe.
Si sente tutta la passione degli attori e l'amore dei cittadini per questa manifestazione e per il loro paese, magnificamente decorato e colorato.....
Se vi capita fate un giro, la magia di una serata fresca e spensierata é garantita
Attendendo Riva del Garda che, a fine mese, si agghinderá per la sua "Notte di fiaba", in questi giorni é possibile entrare nel mondo fatato del Gatto con gli stivali, di Jack e il fagiolo magico, della Principessa sul pisello e infine di Hansel e Gretel, presso un piccolo borgo di poco piú di 200 anime, locato nell'entroterra ligure vicino vicino alla Francia: Rocchetta Nervina. Il piccolo paese arroccato su uno spuntone roccioso, vede, nel suo dedalo di strade, passaggi e scalette, sfilare bambini incantati, adulti sognanti, tutti accompagnati da un gatto nero che fa da filo conduttore delle sopracitate fiabe.
Si sente tutta la passione degli attori e l'amore dei cittadini per questa manifestazione e per il loro paese, magnificamente decorato e colorato.....
Se vi capita fate un giro, la magia di una serata fresca e spensierata é garantita
sabato 11 agosto 2012
giovedì 9 agosto 2012
Laboratorio pret a portere
- materiali per la pulitura a secco (gomme varie, soffietto, pennellesse);
- colle diverse in percentuale e tipologia;
- lente ingrandimento;
- carte giapponesi;
- tessuti non tessuti;
- gore-tex;
- carte assorbenti;
- bacinella pvc;
- colori e altri prodotti per il ritocco
martedì 7 agosto 2012
continuare a ricordare
http://idesignme.altervista.org/urban-origami-installations/
l'attivita' di quest'artisa mi ricorda una bimba*, colpita dalle radiazioni della bomba atomica in Giappone, che aveva creato gru di origami, perche', secondo una leggenda nipponica, chi e' in grado di creare mille cicogne in origami vedra' un suo desiderio tramutato in realta'....e cosa non sarebbe disposta a fare una bimba di Hiroshima?
per non dimenticare.... ieri e' stato il 67' anniversario della bomba atomica scoppiata a Nagasaki ed Hiroshima, e come da triste tradizione una campana ha suonato il minuto di silenzio, perche' cio' non deve piu' accadere e perche' il mondo non deve dimenticare.....
l'attivita' di quest'artisa mi ricorda una bimba*, colpita dalle radiazioni della bomba atomica in Giappone, che aveva creato gru di origami, perche', secondo una leggenda nipponica, chi e' in grado di creare mille cicogne in origami vedra' un suo desiderio tramutato in realta'....e cosa non sarebbe disposta a fare una bimba di Hiroshima?
per non dimenticare.... ieri e' stato il 67' anniversario della bomba atomica scoppiata a Nagasaki ed Hiroshima, e come da triste tradizione una campana ha suonato il minuto di silenzio, perche' cio' non deve piu' accadere e perche' il mondo non deve dimenticare.....
* Realizzare per sé o regalare i tradizionali “grappoli” di mille gru (折鶴 oridzuru) è quindi considerata una pratica simile agli ex-voto della cultura cattolica: l’aneddoto più noto legato a questa tradizione è quello di Sadako Sasaki, una bambina esposta alle radiazioni della bomba atomica di Hiroshima e sul proprio letto di morte a causa della leucemia. La bambina iniziò allora a piegare le mille gru, ma morì prima di riuscire a portare a compimento la propria opera: le venne eretta una statua nel Parco della Pace di Hiroshima, una ragazza in piedi con le mani aperte ed una gru che spicca il volo dalla punta delle sue dita, ogni anno questo monumento è adornato con migliaia di corone di mille gru.
per saperne di più
pcf.city.hiroshima.jp
en.wikipedia.org
per saperne di più
pcf.city.hiroshima.jp
en.wikipedia.org
mercoledì 1 agosto 2012
in dubio abstine
"Mai come nel campo del restauro deve valere la massime in dubio abstine: in caso di incertezza e' meglio non intervenire piuttosto che farlo in modo sbagliato, col rischio di pregiudicare la conservazione del libro o del documento."
mariasanta montanari,
il biodeterioramento.
in libri e documenti - le scienze per la conservazione e il restauro pag. 242.
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