Rispetto alla precedente partecipazione ho notato meno presenze di pubblico, non so se per il tempo incerto o per l'assuefazione all'evento. Se fosse per quest'ultimo aspetto, sarebbe un gran peccato: le bancarelle sono molto fornite con libri e vinili di qualità, così come di curiosità o oggetti socialpopolari a costi piuttosto esigui (si trovano infatti romanzi a 0,50 centesimi...certo non sarà alta letteratura, ma con la spazzatura che spesso si compra a 10/15 volte di più...).
Va beh....ci si prova, sia a far girare la voce, sia la cultura, in un momento di crisi in cui è ora di capire che si deve tornare a cercare ed apprezzare le cose semplici e di qualità.
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