Non si tratta di un'opera d'arte contemporanea, bensì del cartone in pasta legno impiegato a supporto di un'acquaforte. Probabilmente, in origine, il cartone aveva un colore avorio, simile alla parte centrale, maggiormente protetta dall'azione della luce. La cattiva qualità delle materie prime, costituenti il cartone, ha determinato sì l'ingiallimento della superficie dello stesso, ma principalmente si è ripercossa sull'opera d'arte che supportava. Questa, infatti, presentava l'abbassamento del pH (misurato 3,5) e la fioritura di foxing.
La "fotocopia" dell'immagine stampata comparsa sul cartone di fondo è sicuramente affascinante, ma sintomo di un pessimo ambiente ove tenere un'opera in carta.
Il contattato con materiali adatti alla conservazione (100% cotone, anacidi e con riserva alcalina) e un microclima controllato (temperatura inclusa tra 16/20 gradi centigradi; Umidità relativa compresa tra 45/60 %; intensità luminosa entro i 50lux) sono indispesabili per la salvaguardia di opere d'arte su carta.
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