Come d'obbligo, oggi gita al Museo della carta. Apertura straordinaria a noi dedicata, il Centro infatti, sarà nuovamente visitabile a fine di febbraio, dopo la chiusura a causa di un'alluvione avvenuta l'11 settembre. Nonostante il freddo, sono trascorse 3 ore appassionate, tra strumenti, tecniche e racconti di un Sapere artigianale antico, che va preservato e divulgato. Per questo il Polo Cartario, assieme ad altri partner, a breve formerà nuovi addetti per la fabbricazione della carta fatta a mano. (per chi fosse interessato, tenere sotto controllo il sito http://www.valledellecartiere.it) Per oggi pochi scatti, nuovi punti di vista, già, infatti, ne parlai ampiamente: http://frammentidicarta.blogspot.it/2012/11/in-gita-al-di-eccellenza-polo-cartario.html |
staccio, cascio e polpa di cellulosa a formare un foglio di carta, secondo la tradizione |
Ecco qua, la pila olandese, macchinario introdotto nel XVII per sfibrare la fibra di cellulosa, in sostituzione dei magli in legno. Peccato, però che, invece sfibrare, tagli, rendendo poi la carta più fragile e meno elastica |
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