Il titolo si acquisisce se si arriva a conteggiare 300 punti con titoli di studio e/o esperienza lavorativa nel restauro.
Le attività che valgono sono quelle indicate nell'allegato A del Regolamento previsto dal
Decreto 86/2009 Ministro Beni Culturali (vedere).
Calcolo dei punteggi (in base alle tabelle 1 e 3 dell'allegato B dell'art 182 del Codice – o anche
Legge 7/2013):
- Se non si possiede nessun titolo di studio previsto dall'art 182:
sono necessari (300: 37,5=) 8 anni di esperienza lavorativa
- Se si possiede un titolo di studio previsto dall'art 182:
diploma di scuole di alta formazione:
• 300 punti
diploma di restauro statale (minimo 2 anni) o regionale:
• di 1 anno: (1x75=) 75 punti per i titoli di studio + (300-75=225; 225: 37,5=) 6 anni
di esperienza lavorativa
• di 2 anni: (2x 75=) 150 punti per i titoli di studio + (300-150=150; 150: 37,5=) 4 anni
di esperienza lavorativa
• di 3 anni: (3x 75=) 225 punti per i titoli di studio + (300-225=75; 75: 37,5=) 2 anni
di esperienza lavorativa
• cumulabili statali + regionale, fino a 200 punti per i titoli di studio: 200 + (300-
200=100; 100:37,5=) 2,7 anni di esperienza lavorativa
laurea beni culturali e analoghe (e relative equipollenze):
• di 3 anni: (3x 37,5=) 112,5 punti per i titoli di studio + (300-112,5=187,5; 187,5:
37,5=) 5 anni di esperienza lavorativa
• di 5 anni: (5x 37,5=) 187,5 punti per i titoli di studio + (300-187,5=112,5; 112,5:
37,5=) 3 anni di esperienza lavorativa
• cumulabili (laurea 3 anni + specialistica o magistrale 2 anni; laurea 3 anni +
diploma accademia 2° livello) fino a 200 punti per i titoli di studio: 200 + (300-
200=100; 100:37,5=) 2,7 anni di esperienza lavorativa
diploma accademie di belle arti in restauro (e titoli equipollenti):
• di 3 anni: (3x 50=) 150 punti per i titoli di studio + (300-150=150; 150: 37,5=) 4 anni
di esperienza lavorativa
• di 4 anni: (4x50=) 200 + (300-200=100; 100:37,5=) 2,7 anni di esperienza
lavorativa
• di 5 anni: (5x 50=) 250 punti per i titoli di studio + (300-250=50; 50: 37,5=) 1,4
anni di esperienza lavorativa
• cumulabili (accademia 1° + 2° livello; accademia 3 anni + laurea specialistica 2
anni) fino a 200 punti per i titoli di studio: 200 + (300-200=100; 100:37,5=) 2,7 anni
di esperienza lavorativa
a cura della Fillea Cgil
altro nodo,
I SETTORI di COMPETENZA:
Ognuna delle attività di restauro potrà essere inserita in uno o più settori di competenza tra i 12 previsti dalla legge che sono:
1)Materiali lapidei, musivi e derivati ( ad esempio sculture, statue o strutture in pietra, mosaici ecc.)
2)Superfici decorate dell’architettura ( ad esempio affreschi, stucchi, marmorini, scagliola ecc….)
3) Manufatti dipinti su supporto ligneo o tessile ( ad esempio tele, pale d’altare, dorature ecc…)
4) Manufatti scolpiti in legno, arredi e strutture lignee ( ad esempio sculture lignee, intagli ecc…)
5) Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti ( ad esempio plastiche, dicofol…)
6) Materiali e manufatti tessili, organici e pelle7) Materiali e manufatti ceramici e vitrei
8) Materiali e manufatti in metallo e leghe
9) Materiale librario e archivistico e manufatti cartacei e pergamenacei
10) Materiale fotografico, cinematografico e digitale
11) Strumenti musicali
12) Strumentazioni e strumenti scientifici e tecnici
“Le posizioni di inquadramento consentono l’iscrizione nell’elenco relativamente al settore di competenza, cui si riferiscono le attività di restauro svolte in via prevalente nonché agli eventuali altri settori cui si riferiscono attività di restauro svolte per la durata di almeno due anni”
Si otterrà quindi la qualifica nel settore prevalente e in tutti gli altri settori di competenza dove si raggiungono almeno due anni di esperienza di restauro documentata.
fonte Villa Fabris
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