Il 2016 ha visto il centenario dalla nascita della corrente Dada, Brescia e il suo museo ha dedicato ad essa una grande mostra. Credo che sia una delle espresiioni artistiche poco studiata a scuola, ridotta a qualceh riga del libro di storia dell'arte, e ammetto di conoscere poco anche io, confondendola con il futurismo. Non mi farò pertanto scappare l'evento di domani DADAparty, al Museo Santa Giulia, grazie a cui, spero, riuscirò a colmare le mie lacune.
#DADAParty Tutto il programma ⤵
Domenica 5 febbraio: la mattina dalle 11.00 alle 13.00 sarà proprio il Cabaret Voltaire! lo scenario per insoliti incontri con stravaganti personaggi, che daranno voce e vita a poesie dadaiste, coinvolgendo i visitatori in momenti di imprevedibile divertimento.
Il pomeriggio invece alle 14:30 con replica alle 15:45 e 17:00 sarà possibile partecipare ad un evento unico che si terrà in mostra. Lo spettacolo teatrale per cuffia che racconta la storia di un incontro fuori dal comune tra personaggi fuori dal comune. Un radiodramma, della durata di 45 minuti, che ci farà viaggiare proprio nella Zurigo del 1616 e precisamente facendoci partecipare alla vita del Cabaret Voltaire, che a Brescia è ricostruito in mostra: lì si radunarono in molti per assistere alle particolari performance dadaiste. Sembra che ci fosse pure James Joyce ed è molto probabile l’arrivo di Lenin. Il rivoluzionario russo abitava, infatti, nella stessa strada, a pochi metri di distanza dal ritrovo e da settimane si lamentava del rumore proveniente dal locale…
Dada 14 luglio 1916. Omaggio al centenario del Dadaismo è uno spettacolo per cuffie prodotto dal secondo canale della Radio della Svizzera Italiana. Sarà presentato a Brescia in un'unica data italiana, dopo l’anteprima avventa lo scorso anno a Bellinzona, in occasione del Festival Territori. Flavio Stroppini, autore dell’opera, ha dato voce non solo agli artisti, ma anche a coloro che furono vicini al movimento: Tristan Tzara (Claudio Moneta), Lenin (Matteo Carassini), Jean Arp (Davide Garbolino), Sophie Taeuber (Jasmine Mattei), James Joyce (Luca Maciacchini), e Hugo Ball (Riccardo Ruggeri) accompagnati dal pianista-compositore Andrea Manzoni. "Dada è una nuova tendenza artistica". Così recitò Hugo Ball durante la prima serata ufficiale del dadaismo dadaista che si svolse a Zurigo il 14 luglio 1916 nel piccolo Cabaret Voltaire.
La giornata si concluderà con una performance musicale alle ore 18.30 presso la White Room del Museo di Santa Giulia dal titolo CORTI DADA & DINTORNI CON LIVE SOUNDTRACK ELETTRONICA ESEGUITA DA PAINE’ CUADRELLI.
L’evento sarà dedicato alle intersezioni straordinarie tra musica elettronica e immagini dada. Protagonista Painè Cuadrelli (1976) sound designer, produttore musicale e dj, che dialogherà con le opere cinematografiche dei grandi esponenti del movimento dadaista: Hans Richter, Man Ray, René Claire, Fernand Léger, Dudley Murphy, Viking Eggeling. Sonorizzazioni uniche, inedite e composte appositamente per l’evento da Cuadrelli in una serata unica nel suo genere.
Painè Cuadrelli, figura centrale nella scena musicale elettronica italiana, ha suonato in club e festival in Europa, Stati Uniti, Russia e America Latina. Tra i vari progetti, ha formato la dj-band I Maniaci Dei Dischi (con Dj Fonx), Soslo (con Sergio Messina). Coordina il corso di Sound Design all'Istituto Europeo di Design di Milano dove insegna Progettazione Sonora ed è fondatore e direttore artistico della piattaforma multimediale Compl8 Produzioni.
Ha recentemente pubblicato "Yellowblack EP" e sta lavorando su diversi progetti discografici, multimediali e interattivi.
A concludere la serata un brindisi per augurare lunga vita al Dada e al Cabaret Voltaire!
Tutti gli eventi della giornata saranno gratuiti e compresi nel costo del biglietto della mostra!
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