un collage d'arte, colori, viaggi e passioni in carta, visto con gli occhi di una restauratrice sognatrice....
lunedì 31 dicembre 2012
domenica 30 dicembre 2012
venerdì 28 dicembre 2012
tempo di Natale - tempo di mostre part.II
ah....e ho dimenticato pure quest'interessante mostra fotografica modenese
http://www.fondazionefotografia.it/it/exhibition/flags-america/
tempo di Natale - tempo di mostre
Fine dell'anno, periodo di consegne, tempo di bilanci, ma anche momenti liberi per potersi dedicare a mostre. Così ieri ho preso l'occasione di rivedere con calma l'esposizione "Bruno Munari -pensare confonde le idee" presso la Galleria dell'Incisione di Via Bezzecca a Brescia, alla cui inaugurazione avevo partecipato a fine novembre, senza la possibilità di gustarmi le opere a causa dell'elevata quantità di partecipanti. Stavolta, io e le mie amiche abbiamo preso un po' la mano e, complice l'ambiente cosi caldo e familiare, come vecchie zie ci siamo accomodate, prese da "Chiacchiere impoossibili"
La mostra e' visitabile ancora per poco per info:
www.incisione.com
http://www.incisione.com/apparati/comunicato_pdf
Nella speranza di poter sfruttare ulteriormente queste giornate di festa, ho gia' altre mete in testa, a Milano, tutte distribuite nel raggio di un chilometro:
un'interessante mostra di illustrazione promossa dal comune di Milano presso il Castello Sforzesco, per festeggiare i 150 della casa Editrice Salani, con l'esposizione di una serie di disegni, bozzetti e opere grafiche di famosi artisti che hanno decorato libri per bambini e ragazzi.
http://www.salani.it/evento_sforzesco.php
Non stanca ci sarebbe da vedere la nuova sede delle Gallerie di Italia, con opere di artisti italiani
dell'Ottocento e Novecento, per di piu' gratuita sino alla fine del mese.....si manca poco!!!
Non stanca ci sarebbe da vedere la nuova sede delle Gallerie di Italia, con opere di artisti italiani
dell'Ottocento e Novecento, per di piu' gratuita sino alla fine del mese.....si manca poco!!!
http://www.gallerieditalia.com/it/palazzi/piazza-scala
E poi sul Giornale di Brescia trovo pure un articolo su una mostra di un particolare mazzo di carte e che apre i battenti a Brera in questi giorni:
"Tarocchi, sì, ma non per predire il futuro: tarocchi preziosi, incisi a bulino e stampati, coloriti a mano e decorati in oro zecchino, per un gioco di società raffinato e coltissimo con cui un’élite dell’alta società di fine Quattrocento, fatta di nobili e umanisti, si dilettava a compiere un cam- mino di conoscenza e di perfezione. Sono i tarocchi del più antico mazzo italiano completo esistente, e anche del più antico esistente in assoluto "
oh mamma...le vacanze di Natale son troppo corte!lunedì 10 dicembre 2012
mercoledì 5 dicembre 2012
martedì 4 dicembre 2012
RICORDI VERONESI
Poco piu' di una settimana fa transitavo vicino al quartiere di Borgo Roma dove, 8 anni fa, era stato allestito il "laboratorio" di primo soccorso per i libri, di proprietà della Società Letteraria, scampati all'incendio doloso, divampato tra l'1 e il 2 dicembre del 2004, del deposito ove gli stessi erano stati temporaneamente immagazzinati. Oggi 4 dicembre e' la data del sopralluogo, eseguito con la collega restauratrice Viviana Molinari, dei locali e di quanto era stato risparmiato dalla furia devastante del fuoco prima e dell'acqua poi; ad ogni incendio, infatti segue un'alluvione, indotta dai Vigili del fuoco.
Ricordo perfettamente quella giornata, sembrava di essere in un film, la situazione era irreale: da una parte la scorta delle forze dell'ordine, in quanto i luoghi si trovavano sotto sequestro; dall'altra un ambiente e una scenografia da film apocalittico con libri anneriti e inconsistenti, messi in cumuli disordinati, stratificati, ancora fumanti e ove, ogni tanto, faceva capolino un superstite volume sano; un odore acre di materiali eterogenei bruciati; scatole contenenti libri, intonse, bagnate, impaurite ed ordinatamente ancora sistemate su bancali in legno, alternate ad altre violentate, deformate, ma dal contenuto in fondo "sano".......
Incredibile lo stesso patrimonio 6 mesi dopo, a seguito del lavoro di asciugatura dei volumi sopracitati: un grande stanzone contenente 163 nuove scatole ordinatamente allineate sul pavimento e contenenti 7.639 volumi salvati. Questo lavoro non sarebbe mai riuscito senza decine di volontari accorsi, coordinati da me Viviana e da altre due colleghe (Eleonora Abate e Ester Manganotti) e alla forza e convinzione dell'allora bibliotecaria, ora presidente della Fondazione, dott.ssa Daniela Brunelli.
Oltre per questioni di calendario o di topografia, in questi giorni mi sono trovata a ripensare molto a quell'esperienza, in particolare per poter progettare un nuovo intervento di soccorso in una serie di volumi colpiti da un attacco microbico. Certo si tratta di una diversa epidemia, ma l'esperienza acquisita in occasione del lavoro a Verona, e il giornaliero diario di "bordo" all'epoca stilato, sono stati un ottimo aiuto.
http://www.brescianisrl.it/newsite/ita/stampa.php?tipe=case&id=31
http://www.brescianisrl.it/newsite/ita/xcurrentref.php?id=31&hash=3cec94d83fdfa5b5dd8cfd2d15887c7a
http://www.societaletteraria.it/download/bollettino_2004.pdf
domenica 2 dicembre 2012
ogni promessa è debito: inside of CHRIS LaPORTE drawing / A CITY BAND dentro l'opera
Rif.
http://frammentidicarta.blogspot.it/2012/10/un-disegno-di-grande-formato-32mq-di.html
http://frammentidicarta.blogspot.it/2012/10/un-disegno-di-grande-formato-32mq-di.html
"Dear Licia
Thank you for your interest in my work.
I use an Italian paper, actually. I draw my monumental works on hot press Fabriano Artistico traditional white 100% cotton rag 140 pound paper, which comes in rolls. The rolls are 55 inches wide and 33 feet long. I seem several long vertical pieces of paper together to create one large work using archival double sided low tack tape. I mount the drawings on the wall using rare earth magnets and pieces of metal screwed into the wall. I sandwich the drawing between the disc magnet and the metal plates and the tension holds the drawing up. I put small pieces of acid free vellum between the magnets and the paper and pieces in between the metal plates and the drawing.
I can send you photos of the deinstallation process so you can see how we take one panel off at a time."
potevo dir di no?!?! e soprattutto tenere le immagini per me?
"Licia,
Here are some photos of the deinstall. Feel free to post any of the photos of the work from my website or wherever you find them on the internet.
Oltre ad essere un bravissimo disegnatore, il ns Chris è un tipo attento alla qualità dei materiali e alla salvaguardia delle sue opere, si è avvalso, infatti, di prodotti e di sistemi di montaggio molto buoni!
Questo oltre a stupirmi, mi ha notevolmente ispirata, quindi in questi giorni ho proposto l'uso di magneti per il montaggio di alcune carte da parati di un artista contemporaneo con cui collaboro....ora vediamo di attuare il sistema! Nel frattempo mi sto documentando sulla portata della calamite al "neodimio" e su come applicarle. In tutto ciò mi sono molto rammaricata di aver sottovalutato il corso sui montaggi proposto dall'università di Urbino nel 2006, in cui si era trattato anche di questi prodotti...ma recupererò sicuramente notizie :-)
Alla prossima avventura!
once upon a time: architetti-disegnatori
Non me ne vogliano gli architetti contemporanei, sicuramente molto preparati, e della cui categoria fanno parte parecchi amici, ma quando questa disciplina era studiata nelle ACCADEMIE, era tutta un'altra cosa. Mi riferisco ovviamente al "rendering" dei progetti, senza entrare nel merito della preparazione scientifico/tecnologica.
Tra i disegni su cui il restauratore di carta si trova spesso a lavorare, vi sono i cosiddetti disegni accademici e tra questi non sono rari i progetti e i prospetti archettonici. Immagini delineate sapientemente a matita, china e colorite all'acquarello, con la rappresentazione perfetta e minuziosa dei materiali da impiegare per le costruzioni.
Si è capaci ancora a fare tavole così? Sicuramente il tempo fuggente e lo strumento informatico non sono incentivanti e agevolanti produzioni del genere, ma credo anche che le capacità disegnative siano nel frattempo diminuite, anche per assenza di insegnamenti e esercitazioni a riguardo.
Si è capaci ancora a fare tavole così? Sicuramente il tempo fuggente e lo strumento informatico non sono incentivanti e agevolanti produzioni del genere, ma credo anche che le capacità disegnative siano nel frattempo diminuite, anche per assenza di insegnamenti e esercitazioni a riguardo.
Fortuna esistono vecchie collezioni su cui metter mano!
domenica 18 novembre 2012
in gita al "centro di eccellenza polo cartario"
A corredo delle lezioni teoriche e pratiche del corso di cui sono docente, presso l'accademia LABA di Brescia, ho previsto alcune uscite didattiche.
E come non approfittare di quello che il territorio bresciano include e propone? D'apprima ho portato i ragazzi presso lo studio d'inicisone di Luciano Pea, in via Agostino Gallo, per prendere visione delle varie tecniche di stampa e degli strumenti che s'usano in quest'arte e che avevo spiegato solo teoricamente.
Successivamente è stata la volta della visione della fabbricazione a mano della carta; ho condotto quindi la classe ne LA VALLE DELLE CARTIERE a Toscolano Maderno, dove da qualche anno, all'interno di una delle vecchie cartiere che sorgevano in questa zona, è stato aperto il centro d'eccellenza polo cartario.
Cosi, giovedì accolti da una giornata fiabesca, con riverberi gialli ed argentati del lago e dalla spettacolare cascata di accesso alla strada delle cartiere, è iniziato il ns viaggio nel tempo alla scoperta dei segreti sulla formazione di un foglio di carta e a seguire il laboratorio chimico per riconoscere le fibre di cellulosa... ecco un veloce resoconto fotografico della visita:
i magli per la frantumazione degli stracci |
la stanza del tino |
cascio e cornice |
asciugatura finale dei fogli |
postazione per la lisciatura |
Ringrazio il museo per la professionalità, per mantenere in vita la storia del ns territorio e artigianato e consiglio a tutti una visita....
per info:
mercoledì 14 novembre 2012
la riforma della disciplina transitoria per il conseguimento del titolo di restauratore
Grazie al progresso tecnologico ed ai potenti mezzi di telecomunicazione, di cui si e' avvalsa l'associazione LA RAGIONE DEL RESTAURO, in occasione del Salone dell'arte e del Restauro, tenutosi a Firenze lo scorso weekend, e' possibile ri_vedere il dibattito di sabato pomeriggio:
http://new.livestream.com/pinkmonkeytv/salonerestauro/videos/6073613
interventi che, alla luce di quanto successo ieri, hanno tutto un altro sapore:
interventi che, alla luce di quanto successo ieri, hanno tutto un altro sapore:
la Commissione Cultura del Senato (VII^ Commissione permanente Istruzione e Beni culturali) ha, infatti, finalmente concluso l'esame congiunto in sede referente dei disegni di legge Nn. 2997 (Governo) e 2794 (Marcucci e altri) concernenti il riconoscimento delle qualifiche professionali di restauratore di beni culturali e di collaboratore restauratore di beni culturali, conferendo mandato ai relatori Asciutti e Marcucci a riferire favorevolmente in Aula sul testo unificato da loro predisposto, come modificato nella seduta di ieri (13 novembre 2012), in cui sono stati approvati all'unanimità quasi tutti gli emendamenti presentati dai Relatori.
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede_v3/Ddliter/37040.htm
Proposte, quelle presentate, che dovrebbe finalmente mettere la parola FINE all'angoscia, al senso di disorientamento, rabbia e affaticamento, che negli ultimi anni si e' radicato nell'animo di quanti lavorano nel mondo del restauro o in coloro che hanno occasione di frequentare addetti alla salvaguardia dei beni culturali....
che sia la volta buona?
in gita
domani mattina visita al MuseodellaCarta Centrodieccellenza Valledellecartiere con laboratorio chimica della carta, se qualcuno fosse interessato, ci sono ancora una decina di posti disponibili.
domenica 4 novembre 2012
salone dell'arte e del Restauro di Firenze. Dibattito " La riforma della disciplina transitoria per il conseguimento delle qualifiche professionali di restauratore di beni culturali e di collaboratore restauratore di beni culturali. Gli operatori del settore incontrano i rappresentanti delle Istituzioni "
L’Associazione La Ragione del Restauro ha il piacere di invitarLa al dibattito
"La riforma della disciplina transitoria per il conseguimento delle qualifiche professionali di restauratore di beni culturali e di collaboratore restauratore di beni culturali. Gli operatori del settore incontrano i rappresentanti delle Istituzioni "
Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali
Firenze, Fortezza da basso, sabato 10 Novembre, ore 14.00 - 18.00, Sala Boito
Dopo tre anni di impegno diretto e continuo per il giusto riconoscimento della professionalità maturata dagli operatori del settore, l’Associazione la Ragione del Restauro promuove un incontro pubblico con il MiBAC, Miur e le forze politiche che hanno portato avanti le istanze di riforma della disciplina transitoria per l'acquisizione delle qualifiche di Restauratore di beni culturali e di Collaboratore restauratore di beni culturali.
L’incontro servirà a fare il punto della situazione sul processo di revisione dell’articolo 182 del Codice dei beni culturali. Ampio spazio verrà dato agli interventi del pubblico, per un confronto diretto e costruttivo su sinergie e prospettive future.
Interverranno:
Andrea Cipriani
Restauratore di beni culturali - Presidente dell’Associazione La Ragione del Restauro
Roberto Cecchi
Sottosegretario di Stato al Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Vittoria Franco
Senatrice, membro VII Commissione permanente, istruzione pubblica, beni culturali
Matteo Orfini
Responsabile Dipartimento cultura e informazione Partito Democratico
Giuseppe Gaeta
Vice Presidente CNAM, Ministero dell’Università e della Ricerca
Pietro Celli
Avvocato in Firenze – Esperto di diritto dei beni culturali
Sono stati invitati:
Franco Asciutti
Senatore, membro VII Commissione permanente, istruzione pubblica, beni culturali
Elena Ugolini,
Sottosegretario Ministero dell’Università e della Ricerca
Antonia Pasqua Recchia
Segretariato Generale del MiBAC
web surfing
La prossima lezione in accademia vertera' sulle tecniche di incisione e stampa. Anche se in generale, e soprattutto per la didattica, preferisco il supporto cartaceo, sto surfando in rete per trovare siti ove ci siano immagini e comparazione delle varie tecniche da mostrare ai ragazzi.....
devo dire che i corsi e i seminari a cui ho partecipato nell'ultimo anno, mi stanno dando, sotto questo aspetto, grandi aiuti.
A quanti leggono questo blog, sull'unghia, suggerisco:
www.mattiajona.com
www.digitalsamplebook.com
www.acquaforte.it
www.lombardiabeniculturali.it
la lista e' lunga.....
devo dire che i corsi e i seminari a cui ho partecipato nell'ultimo anno, mi stanno dando, sotto questo aspetto, grandi aiuti.
A quanti leggono questo blog, sull'unghia, suggerisco:
www.mattiajona.com
www.digitalsamplebook.com
www.acquaforte.it
www.lombardiabeniculturali.it
la lista e' lunga.....
lunedì 29 ottobre 2012
alla scoperta delle NANOTECNOLOGIE
Ultimamente la Soprintendenza Libraria della regione Lombardia sta organizzando interessanti e non banali seminari gratuiti, e' di oggi la comunicazione del nuovo incontro promosso:
presentazione seminariale nanotecnologie per la conservazione dei beni librari e documentari, Milano, mediateca S. teresa 12 novembre ore 14.00-17.30
Presentazione dell’applicazione di nanotecnologie per la prevenzione e la
conservazione dei beni librari e documentari a cura della società Nanotensilogies Pte
Ltf, sponsor del prossimo Congresso Ifla 2013 a Singapore.
Saranno presi in esame dei casi trattati con la tecnologia proposta riferiti a libri, carte e materiali diversi, tessuti inclusi. Seguirà discussione/confronto con i presenti.
La Presentazione a cura dei sigg. Marcus Chang e Osborne Oh della Nanotensilogies Pte di Singapore si terrà in lingua inglese.
Non è prevista traduzione. Sono graditi gli interventi o eventuali comunicazioni dei partecipanti.
L’iniziativa a carattere seminariale è promossa dall’ufficio scrivente e dalla Sezione Preservation and Conservation dell’IFLA ed è rivolta ai responsabili della conservazione di beni librari e documentari, archivisti, bibliotecari di istituti pubblici e privati, documentalisti, conservatori museali, responsabili di fondi speciali anche fotografici, restauratori e tecnici della conservazione di beni culturali mobili e rappresenta un’occasione di aggiornamento e di confronto con approcci metodologici di prevenzione innovativi già adottati in diversi paesi.
La partecipazione a inviti è gratuita e deve essere segnalata all’indirizzo
soprintendenzabl@regione.lombardia.it
Le adesioni vanno inviate entro il 09 novembre e se non si raggiunge un minimo 15-20 partecipanti, l'incontro non si fa. Sarebbe un vero peccato, finlmente un po' di avanguardia anche in Italia, per di piu' gratis!!!! certo il fatto che l'esposizione sia in inglese potrebbe essere' uno scoglio difficile da scavalcare....
Saranno presi in esame dei casi trattati con la tecnologia proposta riferiti a libri, carte e materiali diversi, tessuti inclusi. Seguirà discussione/confronto con i presenti.
La Presentazione a cura dei sigg. Marcus Chang e Osborne Oh della Nanotensilogies Pte di Singapore si terrà in lingua inglese.
Non è prevista traduzione. Sono graditi gli interventi o eventuali comunicazioni dei partecipanti.
L’iniziativa a carattere seminariale è promossa dall’ufficio scrivente e dalla Sezione Preservation and Conservation dell’IFLA ed è rivolta ai responsabili della conservazione di beni librari e documentari, archivisti, bibliotecari di istituti pubblici e privati, documentalisti, conservatori museali, responsabili di fondi speciali anche fotografici, restauratori e tecnici della conservazione di beni culturali mobili e rappresenta un’occasione di aggiornamento e di confronto con approcci metodologici di prevenzione innovativi già adottati in diversi paesi.
La partecipazione a inviti è gratuita e deve essere segnalata all’indirizzo
soprintendenzabl@regione.lombardia.it
Le adesioni vanno inviate entro il 09 novembre e se non si raggiunge un minimo 15-20 partecipanti, l'incontro non si fa. Sarebbe un vero peccato, finlmente un po' di avanguardia anche in Italia, per di piu' gratis!!!! certo il fatto che l'esposizione sia in inglese potrebbe essere' uno scoglio difficile da scavalcare....
LA VENDETTA DELLA IX
Mi ero ripromessa di parlarne a fine lettura libro, ma disgraziatamente non riesco a trovare il tempo da dedicarVi come vorrei e a 360° (ovvero con anche la colonna sonora abbinata). Oltre a conoscere l'autore, un viscerale appassionato della Storia dell'Antica Roma, ho sempre pensato di essere stata, in una vita precedente, un'antica romana, sarà questo mio nome, di origina Turca si, ma legato fortemente a Roma, pertanto trovo doveroso inserirlo nel mio bloggetto!
E' un un testo accattivante e storicamente ben inquadrato, decisamente molto maschile, ma piacevole anche per un "pubblico" femminile. E poi parte della storia è ambientata nella mia BRESCIA...sono però ferma ai primi capitoli, quindi non posso dire molto di più!
Quindi per la recensione "seria" c'è da attendere ancora un pochetto...abbiate fede, del resto BRIXIA FIDELIS! intanto però se volete averne informazioni, basta clicchiate qua sotto :-)
http://lavendettadellaix.it/
http://www.amazon.com/dp/B009WSCT28/ref=tsm_1_fb_lk
sabato 27 ottobre 2012
venerdì 26 ottobre 2012
bambina della colla
oggi sono una bambina della colla: sto testando adesivi e miscele varie per poi applicarle in maniera appropriata su opere dalla diversa natura ed esigenza.
Da una parte lucidi strappati dalla grandi dimensioni che, per essere fruibili, andrebbero foderati e tensionati su un cartone di adeguate dimensioni, dall'altra pergamene che dovrebbero essere fissate ad un supporto che le mantenga inerti (lo so quest'ultima cosa e' piu' fantascienza che scienza)
Quindi via alla lettura di testi specifici, schede tecniche e in ultimo prove su fac-simili.....ecco, peccato che il piu' delle volte quest'ultimi siano piu' fac che simili e quindi la maggior parte di quello che ha funzionato nella sperimentazione non si verifici nella realta'......
Da una parte lucidi strappati dalla grandi dimensioni che, per essere fruibili, andrebbero foderati e tensionati su un cartone di adeguate dimensioni, dall'altra pergamene che dovrebbero essere fissate ad un supporto che le mantenga inerti (lo so quest'ultima cosa e' piu' fantascienza che scienza)
Quindi via alla lettura di testi specifici, schede tecniche e in ultimo prove su fac-simili.....ecco, peccato che il piu' delle volte quest'ultimi siano piu' fac che simili e quindi la maggior parte di quello che ha funzionato nella sperimentazione non si verifici nella realta'......
un disegno di grande formato: 32mq di lapis!
Sul sito dell'artista ww.chrislaporte.com e' possibile vedere le fase della realizzazione, poco si evince pero' sulla tipologia di montaggio, forse eseguito con calamite.....così visto che c'era la possibilita' di contattarlo, gli ho inviato una mail per sapere cosa avesse fatto! Ultimamente mi trovo a dover trovare soluzioni per opere d'arte di grande formato realizzate in carta, l'applicazione su tela preparata e' il metodo migliore, ma purtroppo non sempre e' possibile, quindi spesso ovvio con la realizzazione di falsi margini e il tiraggio di questi su cartoni da conservazione o altri supporti adeguati, ma idee nuove, soprattutto che arrivano da oltreoceano, sono sempre ben accolte, attendiamo pertanto risposta!
venerdì 19 ottobre 2012
Arte Verona
Fiera arte moderna e contemporanea
Verona dal 18 al 22 ottobre
giovedì 18 ottobre 2012
domenica 14 ottobre 2012
RESTAURI E DEDUZIONI FISCALI
oggi ho trovato un interessante articolo, di Paola Alunni" sulla possibilta' di dedurre i costi degli interventi di restauro, se questa cosa venisse maggiormente divulgata forse si riuscirebbe a salvaguardare di piu' il ns patrimonio artistico e culturale.....
http://www.goleminformazione.it/articoli/detrazioni-tasse-finanziamenti-restauri.html
".....tutti possono detrarre spese per un'opera di restauro, dalle singole persone alle imprese per lavori effettuati e autorizzati dalla Soprintendenza su beni immobili di proprietà del demanio dello Stato, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni, di associazioni legalmente riconosciute, che senza scopo di lucro svolgano o promuovano attività di studio, di ricerca e di documentazione di rilevante valore culturale e artistico. I riferimenti normativi sono: l'articolo 3, comma 2 della legge 512/82 e articolo 13bis lettera h del DPR 917/86, modificato dall'articolo 15 lettera h del DLgs 344/2003.
In particolare, oltre al Codice per i Beni culturali, la normativa di riferimento è la legge 512/82 articoli 3 e 5 (Oneri deducibili dal reddito delle persone fisiche o giuridiche e Riduzione dell'aliquota dell'imposta di Registro).
L'ammissione ai benefici fiscali è subordinata all'assolvimento di quanto previsto dal DLgs 42/2004.
Per quanto riguarda le persone fisiche, queste possono portare in detrazione dall'Irpef, nella misura del19% e il limite è di 2065 euro.
Le imprese, invece possono portare le erogazioni liberali in deduzione dal reddito di impresa e queste non possono superare il 10 % del reddito o i 70.000 euro annui.
Nel caso in cui il restauro o la manutenzione si attui in interventi riferibili a diversi anni, oltre alle richieste di detrazione per l'anno in corso, si potranno ovviamente effettuare richieste di detrazione per le ulteriori fasi d'intervento o per più strati d'avanzamento negli anni successivi, purchè le fatture siano suddivise negli anni di competenza e presentate nell'anno finanziario di riferimento.
Insomma, ad innescare questo circolo virtuoso ci guadagnano proprio tutti: Restaurate gente, restaurate. Sarebbe bello allora non togliere qualsiasi tetto alle detrazioni. Ma sarebbe anche importante che poi vicino alle opere, magari restaurate con i soldi della popolazione (detratti dalle tasse!) lo Stato non decida di farci una discarica..."
In particolare, oltre al Codice per i Beni culturali, la normativa di riferimento è la legge 512/82 articoli 3 e 5 (Oneri deducibili dal reddito delle persone fisiche o giuridiche e Riduzione dell'aliquota dell'imposta di Registro).
L'ammissione ai benefici fiscali è subordinata all'assolvimento di quanto previsto dal DLgs 42/2004.
Per quanto riguarda le persone fisiche, queste possono portare in detrazione dall'Irpef, nella misura del19% e il limite è di 2065 euro.
Le imprese, invece possono portare le erogazioni liberali in deduzione dal reddito di impresa e queste non possono superare il 10 % del reddito o i 70.000 euro annui.
Nel caso in cui il restauro o la manutenzione si attui in interventi riferibili a diversi anni, oltre alle richieste di detrazione per l'anno in corso, si potranno ovviamente effettuare richieste di detrazione per le ulteriori fasi d'intervento o per più strati d'avanzamento negli anni successivi, purchè le fatture siano suddivise negli anni di competenza e presentate nell'anno finanziario di riferimento.
Insomma, ad innescare questo circolo virtuoso ci guadagnano proprio tutti: Restaurate gente, restaurate. Sarebbe bello allora non togliere qualsiasi tetto alle detrazioni. Ma sarebbe anche importante che poi vicino alle opere, magari restaurate con i soldi della popolazione (detratti dalle tasse!) lo Stato non decida di farci una discarica..."
mercoledì 10 ottobre 2012
googolando il proprio nome e cognome
certo che la rete e' un'arma a doppio taglio, tutto si diffonde rapidamente, tutto vuol dire proprio tutto.....quindi i post scritti e ragionati, i commenti a forum piu' o meno intelligenti, immagini, situazioni a cui sei in qualche maniera linkato, cose del passato e del presente. inesorabili ti si ripropongono.
Per fortuna, "googolando" il mio nome, non ho avuto spiacevoli sorprese, per lo piu' si tratta di post di questo blog. A sorpresa ho trovato le indicazioni della mia tesi http://daryl.chin.gc.ca:8000/SEARCH/BASIS/bcin/user/www/EDW?W%3DAUTHOR++%3D+'ZORZELLA%2C+LICIA'%26M%3D1%26R%3DYn,
all'epoca infatti ciascuno di noi aveva depositato uno copia alla biblioteca dell'ICCROM.
un po' piu' noiosi invece quesi siti di "censimento" aziendali che a tua insaputa aprono pagine a tuo nome e cognome, segnando dati recuperati dalle camere di commercio..... ma il garante della privacy che fa?
va beh, continuo nella visione delle pagine che mi nominano, provateci, e' divertente!!!!
Per fortuna, "googolando" il mio nome, non ho avuto spiacevoli sorprese, per lo piu' si tratta di post di questo blog. A sorpresa ho trovato le indicazioni della mia tesi http://daryl.chin.gc.ca:8000/SEARCH/BASIS/bcin/user/www/EDW?W%3DAUTHOR++%3D+'ZORZELLA%2C+LICIA'%26M%3D1%26R%3DYn,
all'epoca infatti ciascuno di noi aveva depositato uno copia alla biblioteca dell'ICCROM.
un po' piu' noiosi invece quesi siti di "censimento" aziendali che a tua insaputa aprono pagine a tuo nome e cognome, segnando dati recuperati dalle camere di commercio..... ma il garante della privacy che fa?
va beh, continuo nella visione delle pagine che mi nominano, provateci, e' divertente!!!!
l'incontro con KARMEN a cui vorrei poter partecipare
Con gentile richiesta di pubblicazione e/o divulgazione.
Abbiamo il piacere di invitarla all’incontro con l’artista e il curatore della
mostra “WASHI. La via tradizionale” di Karmen Corak, a cura di Marco Meccarelli
presso la Galleria CAMERA21 (via dei Gracchi 58 Roma), giovedì 18 ottobre h.
18.30. La mostra rientra tra le iniziative promosse dall’XI edizione di
FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma e ha ottenuto il patrocinio
dell'Istituto Giapponese di Cultura.
Titolo: Incontro con l’artista e il curatore di "WASHI. La via tradizionale"
Dove: Galleria CAMERA21, via dei Gracchi 58, 00192 Roma, tel. 06.90203656
cell. 335.8411420, info@camera21.it
Quando: 18 ottobre ore 18.30
Genere: mostra fotografica sul Giappone.
In allegato il comunicato stampa in italiano e un’immagine in jp.
Per ulteriori informazioni non esiti a contattarci
Ringraziandola per l'attenzione, cogliamo l'occasione per augurarle buon
lavoro.
Cordiali Saluti
Gli organizzatori
Email: washi.arte@libero.it
Sito della manifestazione: http://www.fotografiafestival. it/
Sito della Galleria CAMERA21: http://www.camera21.net/it/ news.html
Abbiamo il piacere di invitarla all’incontro con l’artista e il curatore della
mostra “WASHI. La via tradizionale” di Karmen Corak, a cura di Marco Meccarelli
presso la Galleria CAMERA21 (via dei Gracchi 58 Roma), giovedì 18 ottobre h.
18.30. La mostra rientra tra le iniziative promosse dall’XI edizione di
FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma e ha ottenuto il patrocinio
dell'Istituto Giapponese di Cultura.
Titolo: Incontro con l’artista e il curatore di "WASHI. La via tradizionale"
Dove: Galleria CAMERA21, via dei Gracchi 58, 00192 Roma, tel. 06.90203656
cell. 335.8411420, info@camera21.it
Quando: 18 ottobre ore 18.30
Genere: mostra fotografica sul Giappone.
In allegato il comunicato stampa in italiano e un’immagine in jp.
Per ulteriori informazioni non esiti a contattarci
Ringraziandola per l'attenzione, cogliamo l'occasione per augurarle buon
lavoro.
Cordiali Saluti
Gli organizzatori
Email: washi.arte@libero.it
Sito della manifestazione: http://www.fotografiafestival.
Sito della Galleria CAMERA21: http://www.camera21.net/it/
martedì 9 ottobre 2012
CORONELLI RESTAURATO - La presentazione
La biblioteca "Angelo Maj" di Bergamo ha la fortuna di possedere una coppia di globi di Vincenzo Maria Coronelli, famoso cartografo del XVII secolo, i cui mappamondi sono stati posseduti anche dal re di Francia Luigi XIV, oltre da italici Signori. Sabato 06 ottobre il terracqueo, dei due in questione, è stato riconsegnato alla città a seguito di intervento di restauro eseguito da un pool di professionisti fiorentini e fortemente voluto dal FAI giovani della città.
Lo stesso globo è stato quindi presentato fisicamente alla città, esponendolo nell'androne d'accesso la biblioteca e, a seguire, omaggiato con una conferenza svoltasi nel caratteristico Teatro Sociale, all'interno della manifestazione Bergamo Scienza.
Sul palco si sono susseguiti diversi relatori, che hanno esposto la storia di questi splendidi esemplari. Un'ora e mezza di interessanti excursus storici, tra cui citare l'accorato intervento di Mara Miniati
membro della Società Internazionale del Coronelli, e culminati con l'eposizione dell'intervento di restauro eseguito dalla restauratrice Lucia Dori.
Pensavo che il tenore della conferenza potesse essere molto popolare, con le solite zuccherose descrizioni in cui non viene detto nulla, in realtà, senza entrare nella specificità ammorbante che interessa al professionista del mestiere, sulle operazioni di restauro sono state date indicazioni chiare, approfondibili da un pubblico specializzato ed elementi tecnici sulla natura degli oggetti, senza lesinare nella descrizione delle scoperte effettuate.Tra tutto ho trovato coraggiosissima la rimozione di parte dei fusi in carta, oltre ad essere un intervento rischioso, il ricollocamento è altrettanto molto impegnativo.
Sono stata molto sorpresa che il Fondo Ambiente Italiano si sia mosso con una campagna martellante, chiamata SAVE THE GLOBES, per il restauro di questi manufatti cartacei, infatti questo materiale è poco oggetto dell'interesse di grandi sponsorizzazioni; è vero che in questo caso si tratta di pezzi inestimabili e quindi "all'altezza" di questo genere di attività!
Ovviamente non mi sono trattenuta dal congratularmi per la cosa con il FAI bergamasco e questa è stata la risposta del presidente dei giovani:
"Salve Sig.ra Licia
Sono contento che sia riuscita ad essere con noi.
Purtroppo il mondo dei beni "minori" ha ancora più difficoltà rispetto ai beni maggiori!
Battaglia tra poveri visto i pochi fondi a disposizione per la cultura.
Ma penso che portino con se una ancor maggiore ricchezza di significati!
(...)
Sperando di averLa con noi anche l'anno prossimo, per la riconsegna del secondo globo, l'occasione mi è gradita di porgerLe i miei saluti
Riccardo Fogaroli"
Sono contento che sia riuscita ad essere con noi.
Purtroppo il mondo dei beni "minori" ha ancora più difficoltà rispetto ai beni maggiori!
Battaglia tra poveri visto i pochi fondi a disposizione per la cultura.
Ma penso che portino con se una ancor maggiore ricchezza di significati!
(...)
Sperando di averLa con noi anche l'anno prossimo, per la riconsegna del secondo globo, l'occasione mi è gradita di porgerLe i miei saluti
Riccardo Fogaroli"
Per info:
http://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Maria_Coronelli
http://www.ecodibergamo.it/galleries/Foto/9390/1/
a breve sul sito di Bergamo Scienza http://www.bergamoscienza.it/ITA/Homepage.aspx verrà pubblicato il filmato della conferenza
di seguito una storiella raccontata dalla dott.ssa Miniati:
"Eccellenza,"gli disse "ho scoperto che il mondo si muove".
"Ma davvero?" fece il Granduca, meravigliato e anche un po' allarmato.
"E come l'avete scoperto?"
"Col pendolo".
"Accidenti! Colpendolo con che cosa?"
"Come, con che cosa?
Col pendolo, e basta.
Non c'era nient'altro, quand' ho fatto la scoperta".
"Ho capito. Ma colpendolo con che cosa? Con un oggetto contundente? Con un'arma? Con la mano?"
"Col pendolo, soltanto col pendolo."
"Benedetto uomo, ho capito.
Avete scoperto che il mondo si muove colpendolo.
Cioè, che si muove quando lo si colpisce.
Bisogna vedere con che cosa lo si colpisce."
"Non potete averlo colpito con niente.
E ci vuole un bell' aggeggio per colpire il mondo in modo da farlo muovere."
Il grande astronomo e matematico si mise a ridere di cuore.
"Eccellenza", disse "ma voi credete che "col pendolo" vada legato con "si muove".
No. Va legato con "ho scoperto".
Col pendolo ho scoperto che il mondo si muove.
L' ho scoperto col pendolo".
"Colpendo il mondo. Ho capito".
"Ma no. Col pendolo. Col pendolo!"
"Ma colpendo chi, allora? E con che?"
" Ma non colpendolo. Col pendolo!"
"Che modo di ragionare! Non colpendolo, ma colpendolo!"
Insomma, dovette scriverglielo su un pezzo di carta.
E dire che avrebbe chiarito tutto se avesse detto:
"Con il pendolo".
sabato 6 ottobre 2012
il valore delle stampe, considerazioni
Animato e ritmato dalla ruspante dott.ssa Foglieni, soprintendente per i beni librari della Lombardia, si e' tenuto ieri a Milano il seminario "le stampe antiche e la grafica moderna: tra valori di prodotti culturali e il valore di mercato"; per cui per piu' di sei ore, diversi oratori, tra storici dell'arte, economisti, mercanti e tecnici si sono passati il testimone dissertando sul valore storico ed economico delle opere d'arte su carta.
E' stata una giornata interessante ed edificante. Sono tornata a casa decisamente arricchita sotto diversi aspetti: sono venuta a conoscenza di interessanti siti web specifici sulle stampe (tra tutti cito quello che facilmente ricordo www.mattiajona.com); ho imparato il valore di alcune opere, ringraziando di non averne mai avute tra le mani di simili!; ho finalmente potuto assistere ad intervento di Paolo Bellini; ho rivisto alcune opere da me restaurate; ho rincontrato colleghi che da tempo non vedevo e dato volti a dei nomi/voci....
fra tutto pero', cio' che ho apprezzato di piu' e' stata la solidarieta', verso noi restauratori "banditi", da parte della dott.ssa Foglieni; con il cui entourage ho avuto modo piu' volte di parlarne.
Per chi non fosse riuscito a partecipare e per i presenti: gli "atti" dovrebbero essere pubblicati a breve sulle pagine della Regione.
http://www.cultura.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Cultura%2FDetail&cid=1213465491782&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue%26menu-to-render%3D1213349371728&pagename=DG_CAIWrapper
E' stata una giornata interessante ed edificante. Sono tornata a casa decisamente arricchita sotto diversi aspetti: sono venuta a conoscenza di interessanti siti web specifici sulle stampe (tra tutti cito quello che facilmente ricordo www.mattiajona.com); ho imparato il valore di alcune opere, ringraziando di non averne mai avute tra le mani di simili!; ho finalmente potuto assistere ad intervento di Paolo Bellini; ho rivisto alcune opere da me restaurate; ho rincontrato colleghi che da tempo non vedevo e dato volti a dei nomi/voci....
fra tutto pero', cio' che ho apprezzato di piu' e' stata la solidarieta', verso noi restauratori "banditi", da parte della dott.ssa Foglieni; con il cui entourage ho avuto modo piu' volte di parlarne.
Per chi non fosse riuscito a partecipare e per i presenti: gli "atti" dovrebbero essere pubblicati a breve sulle pagine della Regione.
http://www.cultura.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Cultura%2FDetail&cid=1213465491782&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue%26menu-to-render%3D1213349371728&pagename=DG_CAIWrapper
giovedì 4 ottobre 2012
il tempo di vedere le stampe - Paolo Bellini
in attesa del report del seminario posto questa citazione:
VEDERE LE STAMPE EQUIVALE A VEDERE LE SITUAZIONI DELLA VITA
VEDERE LE STAMPE EQUIVALE A VEDERE LE SITUAZIONI DELLA VITA
il mondo restaurato - il caso di un Globo Coronelli
sono venuta a conoscenza solo oggi di questo, spero, interessante incontro a Bergamo, sull'intervento di restauro eseguito su un globo appartenente alla citta' orobica. Trattandosi di un incontro divulgativo aperto alla cittadinanza, immagino non sara' particolarmente scientifico, ma ritengo sia comunque interessante parteciparvi: assemblee del genere e restauri di questo tipo non sono infatti cosi' comuni. A questo proposito credo invece di ritenermi molto fortunata, in quanto nel periodo di stage a Roma presso un noto studio della capitale, ho avuto modo di metter mano su un Coronelli dal diametro di grandi dimensioni.....
Noto con piacere che in quest'ultimo periodo fervono convegni su opere di carta (al momento mi trovo proprio a quello organizzato dal comune di Milano al castello Sforzesco e di cui ho dato notizia in un precedente post): chissa' che non sia l'inizio della rivalutazione di questo supporto, all'apparenza tanto primitivo e di poco valore, ma che porta invece in se' un'antica tradizione e opere finemente realizzate.
Sabato 6 ottobre, alle ore 18.30 presso il Teatro Sociale di Bergamo, in Città Alta, conferenza di Mara Miniati membro della Società Internazionale del Coronelli e Lucia Dori restauratrice.
Alla restituzione alla Città del Globo restaurato, collocato nell'Atrio della Biblioteca "A. Mai", segue la conferenza di approfondimento al Teatro Sociale.
Il Globo, capolavoro dell'arte della cartografia, appartiene alla storia di Bergamo fin dal 1692, quando venne acquistato, direttamente presso Coronelli, da padre Angelo Finardi per la biblioteca del Convento di S. Agostino. "Bergamo! Save the Globes" è la campagna di sensibilizzazione al restauro lanciata dalla Delegazione di Bergamo del FAI - Fondo Ambiente Italiano, volta a far conoscere alla città di Bergamo questo stupendo strumento di arte e di scienza. Il restauro eseguito a Firenze da Lucia e Andrea Dori insieme a Sergio Boni, ha confermato la straordinaria modernità dell'opera di Coronelli, oggetto d'arte prezioso, macchina scientifica, strumento di studio, documento antropologico, simbolo della capacità di osservare e dominare il mondo tramite la conoscenza e la forza della comunicazione. La scienza, raccontata sulla superficie incisa, è il frutto di secoli di scoperte scientifiche e di spedizioni marittime. Il restauro ha permesso il recupero dell'opera sottolineandone anche la qualità artistica.
Introducono: Riccardo Fogaroli, Delegato FAI - Fondo Ambiente Italiano e Maria Elisabetta Manca, direttore della Biblioteca Civica "Angelo Mai".
Organizzazione: FAI - Delegazione di Bergamo e FAI Giovani Bergamo; Biblioteca Civica "Angelo Mai". Collaborazione: Associazione BergamoScienza.
Iscriviti a:
Post (Atom)