Sto rientrando ora dall'incontro di studio, organizzato dal Comune di Bergamo, FAI e biblioteca civica: "I GLOBI DI VINCENZO MARIA CORONELLI, TRA SCIENZA, ARTE E RESTAURO", in relazione all'avvio delle operazioni di salvaguardia del mappamondo celeste, appartenente alla biblioteca stessa.
Ho ovviamente apprezzato la trattazione storico-iconografica dei primi interventi, così come gli approfondimenti scientifici e l'esposizione della restauratrice Lucia Dori, che hanno dato maggiore completezza all'incontro di ottobre, in cui veniva presentata l'azione sul globo terracqueo, ma l'ultimo intervento e' stato quello che piu' ho apprezzato.
Giovanna Poggi e Joana Domingues, giovani ricercatrici del CSGI* , hanno infatti parlato del prodotto impiegato per la rimozione del vinavil, tenace e degradante collante presente sul mappamondo restaurato. Ricordo che, a seguito della precedente conferenza, ero tornata curiosa e al tempo stesso infastidita per la mancata definizione del gel rigido usato per la pulitura, avendo attribuito questa omissione di informazione all'atteggiamento omertoso e misterioso del passato, relativamente alla divulgazione di materiali e metodi. (il famoso segreto di bottega!). Quanto mi sbagliavo!!!! Probabilmente la scelta di non entrare nello specifico era stata semplicemente dettata da una taglio meno scientifico dell'argomento, per la presenza di un'assemblea più popolare.
Comunque oggi mi e' stato svelato il segreto :-) Si tratta di una interessante sostanza in via di sperimentazione: un gel rigido sintetizzato nel laboratorio di Firenze dove le due ricercatrici operano. IDROGEL e' a base di polidrossietilmetacrilato e polivinilpirollidone, e, da quanto mostrato, sembrerebbe essere molto piu' efficace e controllabile rispetto ai gel che conosco (AGAR-AGAR, GELLANO, FITAGEL). Infatti, oltre a rilasciare l'umidità e il tensiottivo/miscela di solventi con cui e' preparato, funziona da materiale assorbente, inoltre, non rilascia sostanze da dover rimuovere in seconda battuta. I test che ci sono stati presentati e il risultato sul globo di Coronelli sono entusiasmanti....peccato al momento sia solo in sperimentazione e chissà' quando verra' commercializzato. La cosa bella e' che le ricercatrici si sono rese disponibili per usarci come cavie....ora i deve trovare qualche opera disgraziata su cui provare.....
*CSGI - consorzio per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase - dipartimento di Chimica, Università degli studi di Firenze
Ho ovviamente apprezzato la trattazione storico-iconografica dei primi interventi, così come gli approfondimenti scientifici e l'esposizione della restauratrice Lucia Dori, che hanno dato maggiore completezza all'incontro di ottobre, in cui veniva presentata l'azione sul globo terracqueo, ma l'ultimo intervento e' stato quello che piu' ho apprezzato.
Giovanna Poggi e Joana Domingues, giovani ricercatrici del CSGI* , hanno infatti parlato del prodotto impiegato per la rimozione del vinavil, tenace e degradante collante presente sul mappamondo restaurato. Ricordo che, a seguito della precedente conferenza, ero tornata curiosa e al tempo stesso infastidita per la mancata definizione del gel rigido usato per la pulitura, avendo attribuito questa omissione di informazione all'atteggiamento omertoso e misterioso del passato, relativamente alla divulgazione di materiali e metodi. (il famoso segreto di bottega!). Quanto mi sbagliavo!!!! Probabilmente la scelta di non entrare nello specifico era stata semplicemente dettata da una taglio meno scientifico dell'argomento, per la presenza di un'assemblea più popolare.
Comunque oggi mi e' stato svelato il segreto :-) Si tratta di una interessante sostanza in via di sperimentazione: un gel rigido sintetizzato nel laboratorio di Firenze dove le due ricercatrici operano. IDROGEL e' a base di polidrossietilmetacrilato e polivinilpirollidone, e, da quanto mostrato, sembrerebbe essere molto piu' efficace e controllabile rispetto ai gel che conosco (AGAR-AGAR, GELLANO, FITAGEL). Infatti, oltre a rilasciare l'umidità e il tensiottivo/miscela di solventi con cui e' preparato, funziona da materiale assorbente, inoltre, non rilascia sostanze da dover rimuovere in seconda battuta. I test che ci sono stati presentati e il risultato sul globo di Coronelli sono entusiasmanti....peccato al momento sia solo in sperimentazione e chissà' quando verra' commercializzato. La cosa bella e' che le ricercatrici si sono rese disponibili per usarci come cavie....ora i deve trovare qualche opera disgraziata su cui provare.....
*CSGI - consorzio per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase - dipartimento di Chimica, Università degli studi di Firenze
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