Come sempre l'organizzazione è stata impeccabile e, novità dell'edizione 2013, oltre allo svolgimento serale della manifestazione, sono stati progettati intrattenimenti ed eventi collaterali, che ben animavano l'ambiente, rendendo così più gradevole la permanenza di espositori e visitatori.
Io non faccio testo, perché non vendo nulla e la mia è solo una presenza per creare contatti e farmi conoscere, quindi vedrò i frutti in tempi medio-lunghi, però mi è sembrato che la scelta serale abbia trasformato il mercato più in una festa che in un'occasione di compra-vendita, impressione confermatami anche dagli altri espositori. Di gente ce n'era tanta, attirata dalla bella sera d'estate e, appunto, dai concerti, letture di poesie, spettacoli ecc... però sono mancati gli invasati dei libri, quelli che assaltano le bancarelle alle prime luci, per trovare prima di tutti l'affare o il pezzo mancante alla propria collezione, e quindi il compratore che ti fa incassare di più. Certo la crisi economica e l'estate non aiutano, però ho visto facce deluse e cassetti vuoti.
Nessun commento:
Posta un commento