sabato 28 febbraio 2015

Frammenti di carte del XX sec.

LA CARTA
Una fiaba avventurosa e millenaria

Libreria Cardano / Tallone Editore / Grande Illusion , 2013



120 copie
stampate su carta Modigliani camoscio 
della cartiera Cordenons 
con caratteri Bodoni Book
dalla tipografia A/Z di Angelo Zanoni





"Questa nuova pregevole edizione dedicata alla carta, che mi piace immaginare come l'ingegnosa realizzazione di una mostra permanente e mobile di frammenti di carte rare e preziose, ha il merito precipuo di invitare a riflettere proprio sull'incidenza, che la qualità di questa nobile "materia" ha nel determinare l'esito di un'opera d'arte, sia essa un libro o una stampa"
Maria Cristina Sacchi Zaffarana





                All'interno del volume un'invidiabile raccolta di frammenti di carte del XX sec.:

carta della Cina a vergatura doppia       carta tradizionale della Cina       Carta lignea del Giappone            

 carta Japan Torinoko Kozu         Carta Japan Hodomura      carta Japan Hosho      carta Japan Misumi

             Carta Japan Mitu-Mata         carta Japan Gampi Vellum      carta Murillo di Fabriano

Carta Ingres di Fabriano                      Carta Magnani al tino                  Carta della Cartiera Filicarta

carta Ventura di Cernobbio           carta delle Cartiere Burgo di Verzuolo       carta Sant'Ilario di Pescia

         carta Amatruds di Amalfi        carta teintée di Sant'Ilario di Pescia    Carta Sicars di Sicilia

        carta bouffant Sant'Ilario di Pescia      Carta Magnani di Pescia    Carta Umbria di Fabriano

Carta Hahnemühle della Germania.            Carta della Boemia            carta Pour fil Lana della Francia

  Carta Lana della Francia           carta Montval della Francia             Carta Duchêne dell Francia

             Carta Canson et Mongolfier della Francia                  Carta Van Gelder Zonen d'Olanda

                         Whatman della Gran Bretagna             carta cerulea di Salisburgo - Austria



lunedì 23 febbraio 2015

prequel di ADAPT&EVOLVE in KERMES n.93








Giorni intensi, in cui tirare le file della sperimentazione sull'uso della carta coreana, per poi portare le conclusioni a Londra, tra poco più di un mese. In attesa della pubblicazione della ricerca eseguita da "The Group 130° Paper Conservator", consiglio l'articolo uscito su Kermes n. 93, in cui, la collega Gaia Petrella, descrive perfettamente la ns genesi.

Per i più curiosi poi, rimando alla Newsletter n.06/2014 ART&LAW, http://frammentidicarta.blogspot.it/2014/08/art-newsletter-62014-speciale-hanji.html


venerdì 20 febbraio 2015

ignoranza&vandalismo



Mi si è spezzato il cuore nel vedere la "mia" Roma vessata, maltrattata, calpestata, pisciata, sputata, derisa, insultata, picchiata....
la lista è ancora lunga....

Ma come si ad essere così incivili?
Tralasciamo la "barcaccia", sublime opera del Bernini, evidente punta di un profondo iceberg di ignoranza....

E poi....le ns forze dell'ordine, la politica, dov'erano? Dopo i casini a Campo dei fiori, cosa s'aspettavano? Du spaghi e quattro risate?

Vergogna!


http://roma.corriere.it/foto-gallery/cronaca/15_febbraio_19/scontri-roma-barcaccia-devastata-olandesi-d2eff85e-b851-11e4-8ec8-87480054a31d.shtml?cmpid=SF020103COR



giovedì 19 febbraio 2015

venditori di stampe in mostra

COLPORTEURS
I venditori di stampe e libri
e il loro pubblico
 
COMUNICATO STAMPA
Dal 25 febbraio al 29 marzo 2015 sarà allestita, nella Sala conferenze della Raccolta Bertarelli in
Castello Sforzesco, la mostra “COLPORTEURS. I venditori di stampe e libri e il loro pubblico”.
 
La rassegna è organizzata dal Comune di Milano, (Direzione Cultura – Soprintendenza Castello, Musei
Archeologici e Musei Storici) Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” in collaborazione con la
Fondazione Trentina Alcide De Gasperi.
La mostra ideata da Alberto Milano, ricostruisce attraverso le stampe dal XVI al XIX secolo quella che
era l'immagine dei venditori ambulanti di libri popolari, di stampe sacre e profane, di avvisi, giornali,
ventole, ma anche di coloro che vendevano altri oggetti quali busti in gesso e proponevano spettacoli
di vedute ottiche e lanterna magica. Dopo l’appuntamento milanese la rassegna sarà allestita, dal 13
giugno al 30 agosto 2015, al Museo delle Stampe e dell'Ambulantato di Pieve Tesino “Per Via”.
 
La raffigurazione di coloro che scelsero il mestiere di diffondere libri e stampati ci è stata tramandata
in numerose versioni, qualsiasi fossero gli oggetti in vendita tutti i venditori erano accomunati dai
lunghi spostamenti percorsi a piedi, per raggiungere il pubblico nelle località più lontane ed isolate.
Con tutti i pericoli e le incertezze di una vita che poteva essere segnata da tragici incontri, oltre che dalla durezza quotidiana.
Il mestiere del venditore fu comunque esercitato con dignitosa professionalità, tanto da permettere, in alcuni casi, un'ascesa sociale, l'acquisto di un negozio e addirittura di una casa editrice. Non deve quindi essere confuso con il sempre mobile gruppo dei ciarlatani e truffatori, oppure mendicanti che numerosi percorrevano le stesse strade e visitavano gli stessi mercati.
Le immagini permettono di ricostruire visivamente un fenomeno sociale di ampia rilevanza, in riferimento alla diffusione e alla creazione di un immaginario collettivo europeo.
Il Museo delle Stampe e dell'Ambulantato di Pieve Tesino “Per Via”, che nasce come museo delle storie di questo tipo di produzione che i Remondini diffusero nel mondo, conserva ampia documentazione al riguardo e consente un virtuoso collegamento con la Raccolta Bertarelli, l’Istituto
che per eccellenza colleziona le stampe popolari a larga circolazione e che ne narra la storia grafica.
La Raccolta delle Stampe Bertarelli fu aperta al pubblico nel 1927, per valorizzare l’eccezionale raccolta
di 300.000 stampe che il collezionista Achille Bertarelli (1863-1938) aveva donato al Comune di Milano
alcuni anni prima. Achille Bertarelli, attraverso soprattutto l'innovativo criterio collezionistico, fu
l'iniziatore delle indagini italiane riguardo all'iconografia popolare e alla stampa documentaria quale
formidabile strumento di conoscenza.
Oggi la Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, grazie a numerose donazioni ed acquisti, conta circa
un milione di esemplari e rappresenta un’istituzione forse unica al mondo per la varietà degli
esemplari che coprono tutti gli aspetti della storia dell’incisione.
La pubblicazione che accompagna la mostra, a cura di Alberto Milano per le Edizioni Medusa, contiene
una serie di saggi di specialisti italiani e francesi sull'argomento della commercializzazione di libri e
stampe attraverso i venditori ambulanti durante il periodo che va dal XVI al XX secolo. Il volume è
ampiamente illustrato con immagini in gran parte inedite e fornisce una completa schedatura di tutte
le stampe presenti in mostra costituendone anche il catalogo.
 
 
La mostra resterà aperta dal 25 febbraio al 29 marzo 2015 con ingresso libero
Orari: dal lunedì al venerdì 9,00-15,00
sabato 9,00-13,00 (con visita guidata gratuita dalle 10,30 alle 12,00)
domenica 29 marzo 9,00-13,00
Tel. 02 884 67778 / 63660 Email : c.craaibertarelli@comune.milano.it

mercoledì 18 febbraio 2015

ADAPT&EVOLVE seconda e ultima parte

La relazione è finita!
C'è tanto da sbobinare....auguri ai ns relatori; non li invidio proprio!!!! Soprattutto non conoscendo l'entità degli altri resoconti. Io ho cercato d'esser il più possibile sintetica ed analitica, ma non è poi così semplice!

attestati da collezione

secondo Voi, se invio al Mibac tutti gli attestati dei corsi di aggiornamento che ho seguito, vinco qualche cosa? 

ne ho una ricca collezione! 


ricca per argomenti, emozioni, passioni, incontri, scambi ed esperienze vissute.....


ecco come il Mibac tratta la sua Eccellenza, ops...scusate, la suaeccellenza presunta tale!

Non posso non condividere l'esternazione di una stimabile collega e amica, che esprime, come meglio non potrei fare, la condizione in cui vivo e con me migliaia di altri professionisti del restauro:
"Sono passati quasi quattro mesi dall'invio telematico della richiesta "Domanda di partecipazione alla selezione pubblica per l’acquisizione della qualifica di collaboratore restauratore di beni culturali". Hanno imprigionato la nostra categoria dentro a un bando "rapido e indolore" (secondo loro) togliendoci come sempre qualsiasi diritto decisionale!!! e ancora tutto tace dal fronte ministeriale! l'ho già detto che non condivido queste lungaggini di attesa e questo comportamento scorretto e inadempiente nei riguardi di una categoria di lavoratori che dovrebbe essere adoperata come alto prestigio culturale del nostro paese?"

grazie Tania Barbieri!


senza contare poi che a Giugno la procedura si chiude e nulla ancora si sa sul bando dei restauratori!
direi VERYBELLO!

ADAPT&EVOLVE, tiro le fila della sperimentazione

Relazioni_amo! 

 (Insomma, la parte esplicativa è di certo quella meno simpatica e più  impegnativa, ma assolutamente necessaria).

Stasera una sbirciata al mio tavolo, e all'indice ve la faccio dare....tanta roba?! 


Tranquilli la confusione è  apparente, la quantità di info, invece, è tutta reale. Il discorso è  veramente molto ampio, spero, quindi, di poter proseguire, sia sull'uso di Hanji, dei vari leganti e loro applicazione nel restauro di carte trasparenti. 


Insomma spero cge Adapt&Evolve possa essere solo l'inizio....per ora, però, arriviamo a Londra!


sabato 14 febbraio 2015

S.Valentino

Non ho mai trovato interesse per questa festa, però oggi questa chicca ci sta alla perfezione



"J'ai Pris Amour"
Rarissimo e straordinario manoscritto a forma di cuore,
composto da anonimo nel 1470 circa  alla corte di Federico da Montefeltro.
Biblioteca Oliveriana, Pesaro, Italia

giovedì 12 febbraio 2015

Montaggi fai da te

Ecco come dar lavoro ad un restauratore: montaggio su compensato (pioppo) e fissaggio ad esso con patafix..... 

mercoledì 11 febbraio 2015

Visita al Centro d'Eccellenza Valle delle Cartiere, Toscolano, Brescia

Come d'obbligo, oggi gita al Museo della carta. Apertura straordinaria a noi dedicata, il Centro infatti, sarà nuovamente visitabile a fine di febbraio, dopo la chiusura a causa di un'alluvione avvenuta l'11 settembre. Nonostante il freddo, sono trascorse 3 ore appassionate, tra strumenti, tecniche e racconti di un Sapere artigianale antico, che va preservato e divulgato. Per questo il Polo Cartario, assieme ad altri partner, a breve formerà nuovi addetti per la fabbricazione della carta fatta a mano. (per chi fosse interessato, tenere sotto controllo il sito http://www.valledellecartiere.it)

Per oggi pochi scatti, nuovi punti di vista, già, infatti, ne parlai ampiamente:
 http://frammentidicarta.blogspot.it/2012/11/in-gita-al-di-eccellenza-polo-cartario.html


staccio, cascio e polpa di cellulosa a formare un foglio di carta, secondo la tradizione 


























Ecco qua, la pila olandese, macchinario introdotto nel XVII per sfibrare la fibra di cellulosa, in sostituzione dei magli in legno. Peccato, però che, invece sfibrare, tagli, rendendo poi la carta più fragile e meno elastica