domenica 8 gennaio 2012

silvia hell “A Form of History” nov17 – jan14 2012

sempre nel peregrinare pomeridiano, ieri sono andata anche a far visita a Dario Bonetta nella sua AplusB contemporary art gallery, trasferitasi da qualche mese in via Gabriele Rosa a Brescia.

Espone sempre giovani artisti, di cui, ammetto, a volte mi è un po' difficile capirne le velleità artistiche; ma, per fortuna io non sono una gallerista, e mi limito a guardare ed eventualmente a non comprondere.

In questo caso sta ospitando le opere di una ragazza di spessore; concettualmente e operativamente molto interessante ed intrigante. Entrata nella galleria la cosa che colpisce di più sono le grandi fotografie, appese al muro, dalla campitura grigia e animate da elemento meccanico ripreso in rotazione. A suffragio di questa prima impressione c'è affiancato su un piedistallo lo stesso oggetto in acciaio. Opere interessanti, fredde al punto giusto e pertanto molto decorative e contemporanee. Subito le vedo bene in uno studio di ingegneria.....poi però Dario mi spiega:

"La natura descrittiva delle opere nasce dalla registrazione di dati tratti dall'atlante storico, in particolare i dati riguardanti la variazione dell'estensione territoriale negli ultimi 150 di alcuni stati europei, tra cui naturalmente l'Italia. Ciò che definisce lo scheletro delle forme che animano la mostra è lo schema che nasce all'interno del piano cartesiano, dove sull'asse delle x si tiene in considerazione lo spazio (ossia l'estensione territoriale) e sull'asse della y il tempo (ossia la data in cui avvengono le variazioni territoriali). Ad ogni variazione territoriale avvenuta nel corso del tempo l'artista ha tracciato una linea la cui lunghezza è proporzionata al dato registrato sull'atlante storico.
Le tracce emerse sul piano cartesiano diventano punto di partenza, campo determinato dai dati dal quale Silvia Hell è partita per dare corpo a figure sia piane che tridimensionali. Ciò che unisce gli elementi dello scheletro sono ulteriori regole che determinano ogni elemento visivo, come ad esempio la gradazione del colore, anch'esso derivato da un dato: il colore della bandiera, trasformato in negativo dall'artista. Il lavoro di finitura, e quindi di congiunzione dei punti tracciato sul piano, fa emergere una forma in potenza, qualcosa che prende vitalità nascondendo, ma facendo intuire, ogni elemento che definisce la regola.“
e mi si apre un mondo nuovo di consapevolezza. Quello che vedo non sono pezzi di meccanica, bensi pezzi di storia contemporanea...uno nuova intrigante idea di cartografia....


Per info:
Brescia, Silvia Hell: "A Form of History"
AplusB contemporary art
via gabriele rosa, 22/a
25121 - Brescia
030.5031203
ver - sab 14/19 e su appuntamento


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