Durante la mia adolescenza sedersi sui gradini del GRANDE* era simbolo di "ribellione, ormai a distanza di anni, la moda è cambiata e ci si soffermano sparuti gruppi di ragazzini. Probabilmente anche la leggenda metropolitana, per cui, "chi passava sotto la porta stretta a ridosso del muro, sarebbe stato bocciato", sarà ormai desueta.
C'è una nuova consuetudine però che potrebbe consolidarsi tra i bresciani: andare a bersi un caffè all'interno del teatro, nel bar, ambiente da poco restaurato, e fin'ora difficilmente accessibile. Non trovo possa trattarsi di un'abitudine chic o altolocata, bensì un modo per poter vivere e apprezzare le bellezze che la nostra città cela racchiuse in palazzi d'epoca o cortili cintati, più per una riservatezza tutta bresciana che per snobismo.
Tempo fa ero furtivamente entrata a visitare lo spazio riconsegnato alla città, ma solo sabato mi ci sono recata a usufruirne dei servizi, bevendomi un caldo e schiumoso cappuccino e contestualmente ammirando i pregevoli affreschi, gli scorci, le illusorie architetture ricavate da stucchi e decorazioni, i manifesti dei passati spettacoli e le fotografie di momenti di scena....è stato un momento senza tempo, impagabile distacco dal vivere quotidiano e ricordo di quando alle superiori, con un'amica, si andava nel suo palchetto di famiglia a vedere commedie....
(a differenza di quanto si possa pensare i prezzi sono accessibili e in linea con i bar della città...)
consiglio a tutti un giro...
*Per chi non fosse di Brescia il Grande è IL TEATRO della città, di seguito due nozioni Da Wikipedia:
Il Teatro Grande di Brescia è il principale teatro di Brescia, situato a metà di corso Giuseppe Zanardelli. Venne costruito, e rimodernato più volte, in un arco di tempo che va dalla prima metà del XVIII secolo fino a metà del XIX.
Il nome "Grande" deriva dalla precedente denominazione "Il Grande" in onore di Napoleone Bonaparte
Nessun commento:
Posta un commento