sabato 16 marzo 2019

Profumo di pane appena sfornato

Profumo di pane appena sfornato: mi ricorda quando facevo la commessa in forneria. La mia professione è, infatti, frutto di tanto studio ed esperienza, ma anche di svariati lavori, che nel tempo ho fatto per potermi mantenere e che, in qualche maniera, tuttora mi aiutano. La crisi economica, il mancato riconoscimento del titolo e l'aver ricominciato da capo da sola, 9 anni fa (oggi festeggio il trasloco!!!), sono certamente difficoltà per una professione complicata e un settore di nicchia.

martedì 26 febbraio 2019

Album di figurine

A 42 anni suonati mi farò un nuovo album delle figurine. Non calciatori e nemmeno cartoni animati, come da bambina, ma opere d'arte.

Artonauti. Le figurine dell’arte ed è atteso in edicola a partire dal prossimo 15 marzo, al costo di 3 euro (con l’album subito 3 pacchetti di figurine in omaggio). Storie, aneddoti, informazioni, indovinelli e curiosità accompagnano le 64 pagine del book, in cui troveranno posto via via le immagini collezionate.

Chissà se questo riuscirò a finirlo!

mercoledì 13 febbraio 2019

Modalità contributive a privati per restauri e interventi conservativi

Mibac, definite modalità dei contributi ai privati per restauri e interventi conservativi sui beni culturaliIl decreto fa riferimento ai contributi del Mibac per il restauro e altri interventi conservativi sui beni culturali. L’assegnazione dei contributi è stata finanziata con la Legge di bilancio 2018

By mzp on 8 Novembre 2018 - 10:04 in Mibact, Mibact prime, primo piano, restauri

Con decreto interministeriale, il Mibac ha fissato le disposizioni attuative per i contributi a favore della spesa sostenuta dal proprietario, possessore o detentore del bene culturale. Il decreto reca la firma del ministro dei Beni culturali Bonisoli e del ministro dell’Economia Tria. Il riferimento è ai contributi del Ministero dei Beni culturali destinati al finanziamento di lavori di restauro e altri interventi conservativi sui beni culturali. Tali contributi sono previsti dall’articolo 35 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

La Legge di bilancio 2018 ha finanziato l’assegnazione dei contributi. La manovra dello scorso anno ha infatti stabilito che gli interventi di cui alla disposizione del Codice sarebbero stati finanziati nel limite massimo di 10 milioni di euro per l’anno 2019. A decorrere dal 2020, il finanziamento sarà di 20 milioni di euro annui.

LA STORIA DEL PROVVEDIMENTO

Dal 2019 ripartono quindi i contributi ai proprietari, possessori o detentori di beni culturali. Si tratta dei contributi che il ministero assegnava annualmente (fino al 2012) per i restauri e gli altri interventi conservativi su beni culturali ad iniziativa del proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo autorizzati dalle soprintendenze e ormai conclusi e collaudati. Con il decreto Spending Review i contributi erano stati sospesi fino all’esaurimento dei debiti pregressi. Con la legge di Bilancio 2018 il governo Gentiloni aveva ripristinato e finanziato i contributi dal 2019 stanziando anche 150 milioni di euro per il saldo del pregresso. Il presente decreto – chiuso dall’allora Mibact nella primavera di quest’anno e trasmesso al ministero dell’Economia – è stato firmato la settimana scorsa dal ministro Tria e, fissando le regole di assegnazione dei contributi, fa ripartire dopo sei anni questa importante misura.

RESTAURO E INTERVENTI CONSERVATIVI: I CONTRIBUTI PREVISTI

Il Codice dei beni culturali e del paesaggio, all’articolo 35, prevede che il Ministero concorra alla spesa sostenuta per interventi quali il restauro e gli altri interventi conservativi su beni culturali ad iniziativa del proprietario, possessore o detentore del bene culturale.

In particolare, il Mibac concorre “per un ammontare non superiore alla metà” della spesa sostenuta. Tale misura vale per tutti gli interventi sottoposti ad autorizzazione del Mibac, compresi quelli sugli archivi storici. Il Ministero contribuisce però alla spesa nel suo intero ammontare “se gli interventi sono di particolare rilevanza o riguardano beni in uso o godimento pubblico”. Per la determinazione della percentuale di contributo si tiene conto di altri contributi pubblici e di eventuali contributi privati rispetto ai quali sono stati ottenuti benefici fiscali.

Secondo quanto stabilito dal decreto che attua tale disposizione, i beneficiari dovranno presentare domanda agli Uffici regionali del Mibac competenti tra il 1° gennaio e il 31 maggio di ciascun anno utilizzando la modulistica predisposta.

DOMANDE AMMESSE A CONTRIBUTO

Il riconoscimento dei contributi viene effettuato sulla base di un ordine di priorità degli interventi definito dal decreto interministeriale. Le priorità individuate sono sei.

Si valuteranno dapprima le domande relative alla ricostruzione e alla tutela del patrimonio culturale nelle aree colpite da eventi sismici o da altri eventi calamitosi riconosciuti. Saranno poi presi in considerazione interventi in situazioni eccezionali connesse al rispetto di intese istituzionali di programmi e a situazioni di grave difficoltà economica del beneficiario. Queste ultime andranno accertate e documentate. Saranno poi finanziati, in ordine, interventi per la regolare apertura al pubblico del bene culturale e per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Infine saranno considerati interventi per la ricostruzione e la tutela del patrimonio nelle aree urbane degradate e delle periferie.

RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI

La Direzione generale Bilancio del Mibac individua, per ciascuna Regione, il budget disponibile in base a specifici parametri a cui sono assegnate delle percentuali per determinarne il peso. In particolare, si tiene conto del rapporto tra l’ammontare delle richieste pervenute nella Regione e l’ammontare delle richieste presentate a livello nazionale (40%). Si valuta la programmazione media dei contributi in conto capitale delle Regioni nei 5 anni precedenti (30%) e il numero di vincoli sui beni privati presenti in essa (30%). La misura percentuale del contributo viene stabilita dal Segretario regionale, su proposta dell’Ufficio competente.

Se il budget assegnato a una o più Regioni è superiore alle richieste ammissibili ricevute, la quota eccedente incrementa il budget delle altre Regioni. Questo avviene in maniera proporzionale all’ammontare delle richieste ammissibili non coperte dal budget inizialmente individuato.

A partire dal 2020, nel fabbisogno degli Uffici regionali del Mibac sono ricomprese anche le domande di contributo dell’anno precedente rimaste insoddisfatte per mancanza di risorse. La comunicazione relativa ai fabbisogni deve pervenire entro il 30 settembre di ogni anno alla Dg Bilancio.

Entro il 31 dicembre di ogni anno, la Direzione generale Bilancio elabora il programma annuale della concessione.

Fonte Web

mercoledì 9 gennaio 2019

Appalti pubblici per la conservazione del patrimonio librario e archivistico - seminario sulle procedure


L’Associazione Italiana dei Conservatori e Restauratori degli Archivi e delle Biblioteche, AICRAB, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Bologna, BUB, organizza un incontro di aggiornamento sul tema “Le procedure amministrative negli appalti pubblici per la conservazione del patrimonio librario e archivistico”. Il seminario si svolgerà il 16 febbraio 2019 presso la sede della BUB (Bologna, Via Zamboni 33) e sarà tenuto da Gisella Guasti la quale, nel ruolo di bibliotecario responsabile della conservazione nella Biblioteca nazionale centrale di Firenze, ha maturato una lunga e importante esperienza in questo ambito. Il seminario è gratuito e riservato ai soci AICRAB in regola con l’iscrizione 2019, nonché al personale della BUB e dell’Università degli Studi di Bologna.

Per iscriversi ad AICRAB o per rinnovare l’iscrizione 2019:

https://www.aicrab.org/diventa-socio-aicrab/

Per informazioni relative al seminario e alle modalità di partecipazione:

https://www.aicrab.org/eventi/elenco/?tribe_paged=1&tribe_event_display=list&tribe-bar-date=2013-10-30&order=DESC

venerdì 28 dicembre 2018

HABEMUS ELENCO

Pareva una chimera, e così sul finire di un anno ricco e denso di emozioni, ecco che l'elenco s'è  palesato, in tutta la sua staticità e schematicità

http://www.dger.beniculturali.it/index.php?it/21/archivio-news/80/avviso

Ammetto, nello scorrere le pagine un piccolo brivido di ansia ha percorso la mia spina dorsale; nonostante in questi mesi abbia più volte rivisualizzato la schermata in cui mi si dava Idonea, l'incertezza vissuta in questi anni, ha minato la mia sicurezza. Infine, alla pagina 179, ecco il mio nome c'è!

Non mi sembra vero...

martedì 11 dicembre 2018

Mollare mai

Vedo dilagare il pressapochismo e la superficialità: mi dicono che sono io esagerata, che me la prendo troppo per le cose, che sono puntigliosa, che dovrei far correrre di più...NON MI AVRETE MAI.

A supporto della mia battaglia personale riporto e ringrazio di cuore chi mi scrive "cerca di tenere preziosi i momenti di tua personale soddisfazione, guarda intorno a te ciò che ti fa stare bene - non dico "felice", anche la tristezza può fare bene! -  perché tutto il resto è inutile."

mercoledì 24 ottobre 2018

domenica 14 ottobre 2018

Oggi, 14 ottobre è la Giornata Europea della Conservazione e del Restauro del Patrimonio Culturale.

giovedì 11 ottobre 2018

"Ho dovuto credere in me stessa e ho dovuto lavorare sodo. Dovete essere indistruttibili per fare quello che amate." - K. Winslet

giovedì 7 giugno 2018

Titolo restauratore: voci di corridoio, considerazione e attese

Alla scadenza dell'ennesima proroga per l'uscita dell'elenco dei restauratori qualificati, i vari sindacati si stanno spendendo in comunicazioni illusorie e preoccupanti:
DETTAGLI SULL’INCONTRO AL MIBACT E SULLA PUBBLICAZIONE DELL’ELENCO
Martedì 29 maggio 2018, si è svolto un incontro tra le Organizzazioni Sindacali Fillea, Filca e Feneal Nazionali presso il Mibact con il Segretariato Generale, la Direzione Generale Educazione e Ricerca e la Commissione di Valutazione istituita per esaminare le domande  per il riconoscimento della Qualifica di Restauratore.
Finalmente il MIBACT ci ha annunciato che la Commissione terminerà i lavori al 31 maggio, come da ultimo decreto,  e nel giro di qualche giorno l’Elenco della Qualifica Restauratori verrà pubblicato.
Operativamente: sarà pubblicato l’elenco completo che riguarderà tutte le domande pervenute, in tutto 6.351. Comprenderà tutti i 6351 nominativi, così ripartiti: idonei, non idonei, in corso di verifica.
Alla giornata di martedì erano state verificate tutte le domande pervenute, per un totale di 630 mila documenti e 550 mila schede di opere restaurate.Sempre alla giornata di martedì risultavano idonei 4577 restauratori, 623 non idonei e 1151 in corso di verifica.
Ai non idonei verrà inviata una comunicazione di “rigetto della domanda” alla quale dovranno rispondere entro 20 giorni dalla ricezione. A questo scopo potranno anche recarsi direttamente al MIBACT per una verifica di persona.
Riguardo alle domande in corso di verifica, la Commissione ha chiesto la documentazione mancante alle Sovrintendenze (CEL, buon esito, e le altre informazioni richieste nella domanda) e sulla base delle risposte verranno dichiarati idonei o non idonei.
Dopo la pubblicazione dell’Elenco, da parte di tutti gli idonei, così come per l’eventuale ricorso da parte dei non idonei, sarà necessario inviare tutta la documentazione originale.
Avrei una serie di pensieri e domande, ma sono sinceramente stanca e scettica. Aspetto che sia il Mibact a dare la comunicazione ufficiale e di seguito verificare sia parte dell'elenco, sempre venga pubblicato, perché il decreto diceva che la commissione doveva finire i lavori il 31; per la data di pubblicazione nessun accenno. Pessimista? Dopo quello che è successo negli ultimi 10 anni non mi stupisco di nulla. E a supporto di questa trascorso, trovo perfetta la nota di una collega e compagna di lotta