martedì 10 settembre 2024

QUALIFICA RESTAURATORE BENI CULTURALI: in attesa dell'esame

 A distanza di circa 5 anni dall'ottenimento del titolo di restauratore, per quanti sono risultati idonei ai sensi dell'art. 182 del D.lgs 22 gennaio 2004, n.42 e ss.mm.ii e in cui mi accreditai per il settore 9 (materiale librario e archivistico e manufatti cartacei), nei mesi scorsi è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica il bando per lo svolgimento delle prove di idoneità (con valore di esame di stato abilitante) per quanti sono tecnici del restauro (riconosciuti) e per quanti contestualmente vogliono acquisire nuovi settori di responsabilità.

Al seguente link un'interessante intervista all'Avv. Celli, colui che affiancò l'Associazione La Ragione del Restauro, di cui sono fondatrice, nell'azione legale, atta ad ottenere il riconoscimento del titolo

Ad oggi non si sa la data dell'esame, però formatori in diversi ambiti si stanno muovendo per aiutare i candidati nella preparazione.  Trattandosi di una tantum è più che necessario arrivare il più possibile pronti.

Tra chi si sta muovendo in questo senso, da citare Il Prato Edizione, che mesi fa ha fatto un censimento degli argomenti desiderati e Luciana Ruatta, specializzata in chimica del restauro. Oggi è possibile partecipare alla presentazione del corso proposto da quest'ultima, prenotandosi al seguente indirizzo mail: chimicaeconservazione@gmail.com 

Consapevole di quale fosse il mio stato d'animo di 15 anni fa, quando dovevo far validare il mio titolo, acquisito sia per formazione sia per anni di lavoro accreditato e che in quel momento non veniva riconosciuto, man mano avrò informazioni di altri corsi ne darò nota, così da poter essere, spero, d'aiuto a chi è ancora nel limbo e sappia essere la sua unica occasione.

E poi in bocca al lupo a tutti gli iscritti, me compresa, per aggiungere due nuovi settori alla mia qualifica, che a suo tempo non sono riuscita ad ottenere.

 

venerdì 28 giugno 2024

In continua formazione

Donna anomala son io, nella vita ho speso più soldi in concerti, viaggi e corsi di aggiornamento, che in vestiti!

Per non smentirmi, dopo marzo, nelle scorse settimane ho partecipato all'ennesimo corso; la collezione s'è così arricchita de "Il Trattamento dell'Arte su Carta di grande formato: Proposte di intervento e soluzioni conservative" organizzato da Il Prato editore presso l'archivio di Stato di Torino, e tenuto da Laura Barzaghi, stimata collega restauratrice nonchè amica, con cui ho condiviso ricerche e soluzioni lavorative.

Il corso è stato un'immersione totale in materiali innovativi per il restauro di opere d'arte su carta, che vanno a risolvere agevolmente problematiche molte diffuse nel trattamento di opere di elevate dimensioni, come ad esempio lo spianamento o il montaggio. Un upgrade non indifferente di strumenti e materiali che già impiegavo, ma che, sebbene facciano bene il loro lavoro, non mi vergogno nel dire essere stati superati!

Come sempre il corso è stata anche un'opportunità di confrontarmi con altri professionisti del settore, scambiando idee e discutendo casi studio. Lavorare da sola in questo senso rappresenta un grande limite; lo scambio di conoscenze e esperienze (anche di quelle negative) è estremamente arricchente:  la collaborazione e il confronto sono elementi essenziali per la crescita professionale e personale. 

Rientrata dal corso, non vedo l'ora di fare shopping (non di vestiti!!) e impiegare le nuove conoscenze nei miei prossimi progetti.

La continua formazione, la curiosità e il rinnovamento sono fondamentali nel nostro campo, e questo corso è stato un passo importante nel mio percorso professionale in continuo movimento.



lunedì 20 maggio 2024

Bresciaoggi e Frammenti di carta

Ringrazio Giada Ferrari capace di condensare e a rappresentare 30 anni di vita, lavoro e passione. 

Un grazie a Bresciaoggi e a Gian Paolo Laffranchi che, con la rubrica settimanale "Storie di artigiani" raccontano un sapere e  una tradizione italiana che va salvaguardata.

mercoledì 27 marzo 2024

Spazio al nuovo - aggiorniamoci!

CONGRESSO INTERNAZIONALE BENI CULTURALI E NUOVE TECNOLOGIE. 

WORKSHOP INTERNAZIONALE SUL RESTAURO CARTACEO. I GRANDI FORMATI

25-27 Marzo 2024 Osservatorio Ximeniano di Firenze / IBE Istituto di Bioeconomia del CNR di Firenze / Biblioteca Nazionale di Firenze


Dopo un periodo di fermo, ho ripreso la formazione e l'aggiornamento.

Nuovi materiali

Nuovi contatti

Nuovi panorami


mercoledì 29 novembre 2023

Milano Drawing week

A cavallo tra novembre e dicembre, da tre anni a questa parte, a Milano si svolge un'interessante manifestazione per gli amanti del disegno: la Milano Drawing week. 

Una eccezionale mostra itinerante che vede la collaborazione di enti pubblici, gallerie d'arte nel far dialogare opere contemporanee con esemplari di artisti moderni storicizzati. Leitmotiv un disegno appartenente alla Raccolta Ramo, collezione privata milanese specializzata in opere d'arte su carta dal Novecento ai giorni d'oggi ecvera realtà trainante la manifestazione. 

Per info:
Milano Drawing Week
https://milanodrawingweek.com
Milano Drawing Week

venerdì 10 novembre 2023

Guanti o non guanti, questo è il problema!

Anche io, come gran parte dei miei colleghi,  riduco al minimo l'uso dei guanti, anche se in momenti "pubblici generalisti" ciò produce un feedback negativo, come se non fossi professionale. Non è così!

Questo articolo lo spiega bene; molto interessante per gli addetti al lavoro e non

https://www.museumoflondon.org.uk/discover/why-are-you-touching-object-without-gloves-our-conservator-answers?fbclid=IwAR0hrkLqNs3anQelJiobabTgQc5TXtkdcOv6FsLR85B6TgvqFUQWfMJ_8nY

Tra i guanti, oltre a quelli a 5 dita, in cotone e neoprene, ne uso anche un terzo in materiale sintetico molto liscio e a 3 dita, utile ad esempio per quando si ritocca, così da non trascinarsi pigmento.

https://www.instagram.com/p/CPC39iipLU4/?igshid=MWcyMWxkM3gwZ3FtYQ==

sabato 4 novembre 2023

cervello e carta



Mi rinfranca la tesi della neuroscienziata Wolf:

Non riesco a concentrarmi, a comprendere bene e memorizzare testi in pdf, oddio gli e-book; pensavo di avere dei limiti cognitivi o semplicemente essere ottusa verso la tecnologia e la modernità, invece sono del tutto normale: il nostro cervello funziona meglio con la carta! Tra l'altro, checchè si dica, è pure un supporto ben più durevole del digitale per la conservazione del dato e dell'informazione. Chi di voi, infatti, è in grado di recuperare la propria tesi salvata su floppy disk, poco più di 20 anni fa?!?! Io sicuro no, ma continuo a sfogliare e a leggere la mia copia cartacea. 

martedì 31 ottobre 2023

Mani da pianista, mani da restauratrice

Qui le mani di mio fratello, il pianista


Qui la mia mano, la restauratrice.

Qui lo storytelling:

Arturo Benedetti Michelangeli nasce a Brescia nel 1925. È stato uno dei più grandi interpreti del pianoforte del XX secolo, per via dell'unicità del suo tocco, delle iridescenze timbriche e della sua raffinatezza interpretativa. È considerato dalla critica uno dei più celebri, ammirati e mitizzati pianisti della storia.

Nei giorni in cui il Teatro Grande lo commemora con un concorso pianistico ad egli intitolato, io curo un manifesto in bozza che ne annunciava un'esibizione a Brescia, al Grande il 7 luglio del 1945.


sabato 21 ottobre 2023

Rai5 - La via della seta Samarcanda, la via della seta

Oggi su Rai5 parlavano di Samarcanda, e ovviamente non poteva mancare una parte sulla fabbricazione della carta. Si deve proprio agli Ottomani la diffusione della carta in Occidente. Inventata in Cina arriva in Europa passando per Samarcanda seguendo la via della Seta. 

Mi sono sempre fissata con la carta giapponese, ma dal documentario ho visto che a Samarcanda ancora viene prodotta nel metodo antico, utilizzando il gelso come materia prima. Facilmente è una cartiera storica dove la formatura è solo  dimostrativa, ma sarebbe interessante andare a vedere, anche perchè il telaio è simile a quello occidentale: si otterrà quindi un foglio con caratteristiche intermedie tra il giapponese e l'occidentale? Da scoprire.....