mercoledì 30 marzo 2011

BESTIE

BESTIE,

Animali reali e fantastici

nell'arte europea

dal medioevo al primo Novecento

Il Filatoio,

via Matteotti, 40

Caraglio (CN)

26 febbraio 2011 - 5 giugno 2011

giovedì - sabato 14.30-19.00 domenica 10.00-19.00


Ho sfogliato solo il catalogo della mostra di Caraglio, ma faccio conto di fare una gita in questo ameno paesello piemontese, dove il centro culturale Marcovaldo è solito organizzare eventi dai non banali temi iconografici.

Consiglio a tutti una visita a quest'esposizione, e non solo perchè ho restaurato delle stampe che sono presenti, ma perchè mi sembra una mostra ricca di spunti, interessante ed intrigante per grandi e bambini.

martedì 29 marzo 2011

ACQUARELLO DI GRAFITE

una genialata che mancava! per ora provato solo per uso "artistico", non vedo l'ora di testarlo nel ritocco di qualche incisione!

domenica 27 marzo 2011

VETRO MUSEALE / museum glass

...ma quanto sono belli i vetri museali????
(in questi giorni sono riuscita nella difficile impresa di sostituire 7 vetri normali, di altrettante cornici contenenti importanti disegni ad inchiostro ed acquarello, e rimanere ammaliata dallo straordinario effetto)
costeranno sì un patrimonio, ma il loro impiego è assolutamente necessario laddove si sia in possesso di opere d'arte importanti, fragili e che si vuole tenere, giustamente, esposte. Oltre ad essere un prodotto che protegge i manufatti dall'azione di raggi luminosi dannosi, è anche un riparo superficiale invisibile e non invasivo: la sua presenza passa inosservata e si può godere dell'oggetto senza mendaci filtri, proprio come se l'avessimo in mano.... Sponsorizzarlo ormai diventerà una mia misssione! (A Brescia, per chi fosse interessato, il venditore in esclusiva è "Cornici Pinelli" http://www.cornicipinelli.it/ http://www.cornicipinelli.com/; a Novara la "Corniceria del Valentino" per info: corniceriadelvalentino@virgilio.it)

giovedì 24 marzo 2011

NO MARTINI, NO PARTY! - restauro di un manifesto pubblicitario

Prima dell'avvento di questo famoso slogan, recitato dall'affascinante George Clonney,


siamo stati catturati dal fondoschiena della bellissima Charlize Theron


Quando non esisteva ancora la televisione, il canale per martellare di pubblicità i consumatori consisteva nell'affissione di grandi, colorati e ammiccanti manifesti. Il testimonial era quindi una figura di carta, dapprima un'icona inventata, "disegnata" da importanti artisti (Dudovich, Toulouse-Lautrec, Cappiello, Testa, Mazza, Munari, per citarne qualcuno), più tardi un'immagine fotografica, raffigurante un personaggio reale. (produzione tutt'ora in uso)

Le affiches nascevano in grandi tirature, facilmente trasportabili, velocemente esponibili, e senza esigenze di durabilità. Tutte caratteristiche che han determinato una qualità scadente delle materie prime costuitenti, e di conseguenza uno stato di conservazione, degli esemplari a noi giunti, non perfetto, salvo per quei pezzi che siano stati o siano parte integrante di collezioni coeve con la stampa degli oggetti stessi.

I degradi più comuni riscontrabili sono dunque pieghe secche, lacerazioni e lacune, derivati, oltre alle caratterische intrinseche delle opere, anche dalla difficoltà del loro stoccaggio, dettata dalle dimensioni spesso elevate (ho lavorato su un manifesto 300x200 cm!!!!!).

L'esemplare sottostante è stato foderato, spianato e successivamente applicato su un cartone da conservazione, così da poterlo mantenere maggiormente condizionato ed eventualmente montare all'interno di una cornice.


In assenza di spazio poteva essere semplicemente arrotolato su un tubo; eventuali distorsioni, che potevano accorrere a seguito di questo metodo di stoccaggio, sarebbero state facilmente risolte grazie alla presenza e allo sfruttamento dello strato di fodera incollato al verso.






Manifesto "MARTINI&ROSSO" prima e dopo l'intervento di restauro



domenica 20 marzo 2011

AVE, CESARE: HABEMUS PRESSAE


Assente per questioni di medievali primogenia, a distanza di un anno ho finalmente una pressa!!!!
Una signora pressa, non per le importanti dimensioni, ma perchè forgiata dalle mani del Cesare e di Renato.

Grazie papino!
(buon compleanno)

domenica 6 marzo 2011

La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata di capolavori, non sa, né apprezzarli né conservar

Sabato 5 Marzo in diverse città italiane centinaia di persone hanno partecipato alla manifestazione

ABBRACCIAMO LA CULTURA.

Iniziativa partita come evento romano, di raccolta e sensibilizzazione attorno al Colosseo, è piaciuta ed è stata amata da tanta gente, tanto di migrare in diversi siti italiani, dove appassionati dell'arte e del proprio paese sono arrivati numerosi a dimostrare il proprio affetto. Il tutto grazie all'informazione mediatica, al passaparola e a vie non convenzionali.

Tutto questo è fantastico, in una Nazione dove la cultura e i BENI CULTURALI presenti rappresentano l'80% del patrimonio mondiale e invece di essere considerati dai governanti una materia prima alla stregua dell'oro, del petrolio o di altre materie prime, sono visti come una palla al piede, qualcosa di cui compacersi se va allo sfascio perchè così non c'è bisogno di spendere per prendersene cura....

Che tristezza, soprattutto quando si vedono realtà estere eccezionali libere di essere fruite, in ambienti eccellenti e ben serviti. Sto pensando ai musei londinesei per lo più non a pagamento, o alla giornata gratuita una volta al mese in Portogallo e a Berlino. Oppure all'esaltazioni di 2 pietre l'una sull'altra in diverse nazioni diverse dall'Italia, dove turisti si recano ammaliati per poterle vedere. E qui Pompei cade a pezzi...

la vera terra dei barbari
non è quella che non ha mai conosciuto l'arte,
ma quella che,
disseminata di capolavori,
non sa,
nè apprezzarli,
nè conservarli.
marcel proust