domenica 28 febbraio 2016

I miei bambini

Non ho figli,  ma per me le opere,  che per lavoro accudisco,  è come se lo fossero. Che si tratti della stampetta devozionale o del disegno accademico,  m'affeziono e mi appassiono d'essi. Immaginerete,  quindi,  quale palpitazioni ho provato oggi nel vedere un disegno e un manifesto,  restaurati in tempi diversi,  conversare silenziosamente in una delle sale della mostra "Alfons Mucha" di Milano.

.... Chissà cosa si saranno detti nel vedermi :-)

sabato 27 febbraio 2016

Eredi Manuzio

Purtroppo mi sono persa la mostra ambrosiana celebrante il grande Aldo Manuzio; non mi sono fatta scappare quella in terra bresciana. Oggi, infatti, sono stata a Chiari, alla Fondazione Morcelli Repossi, per omaggiare l'editore e suoi eredi nell'esposizione qui in atto e prorogata fino al 20 marzo.

In tre stanze sono diligentemente esposte varie aldine, a partire dal periodo di fondazione della "società", sino ai tempi più "recenti", quando le redini della casa erano tenute da Aldo junior.

Nelle mie reminiscenze scolastiche, conoscevo Manuzio principalmente come grande editore, che segnò il passaggio dagli incunaboli al libro "moderno", nonchè come divulgatore dei classici della letteratura. Non sapevo, o forse non ricordavo, avesse lasciato in eredità anche una serie di novità tipografiche quali:
 
- introduzione del carattere corsivo italico, in sostituzione dell'onciale, conosciuto anche come aldino. Di dimensioni ridotte, rispetto al precedente, permetteva di abbassare notevolmente la quantità di carta necessaria. Cosa non indifferente vista la penia degli anni attorno al '500, a causa della peste in corso, che abbassò notevolmente la circolazione degli stracci, allora unica materia prima per la fabbricazione dei fogli.
- invenzione del piccolo libro: tascabile e portatile. Le pagine passano dall'essere in folio, a in 8º (mm154x94), con un ulteriore notevole risparmio di carta e la possibilità di portarsi con sè il proprio volume, in maniera facile e leggera
- nascita del catalogo. Manuzio è stato il primo editore/stampatore a pubblicare nel 1498 un catalogo delle sue edizioni, con notizie sugli argomenti trattati e considerazioni sulla validità delle opere.
- impiego del logo a difendere la produzione araldina dalle copie contraffatte, come certificato di garanzia. Un antesignano copyright
- introduzione del numero delle pagine e della punteggiatura: numeri, punto, accento, apostrofo e punto e virgola.
- definizione della lunghezza del paragrafo e della riga, come diretta conseguenza del nuovo formato del libro in 8°. Inoltre introduce l'uso del rientro a inizio paragrafo, a seguito dell'andata a capo, coniungando egregiamente funzionalità ed estetica 

 
 
 
E' stata una visita molto interessante, ma il mio plauso va principalmente alle volontarie che mi hanno accolto e accompagnato per un'ora e mezza nel mondo aldino e all'interno della pinacoteca, biblioteca e gabinetto delle stampe della Fondazione Morcello Repossi. Senza questi angeli, che regalano il loro tempo alla divulgazione e alla salvaguardia del sapere, molta della cultura italiana andrebbe persa. CHAPEAU

lunedì 22 febbraio 2016

ALDO MANUZIO per 4 giorni

Oltre alla già citata mostra di Chiari (BS), http://frammentidicarta.blogspot.it/2016/01/alla-scoperta-di-aldo-manuzio.html, a Milano è possibile vedere altri volumi di Aldo Manuzio, ma per quattro giorni solo!

Mercoledì 24 febbraio, ore 18.00 alla Pinacoteca Ambrosiana Piazza Pio XI Milano presentazione del catalogo & visita guidata da Enrico Tallone e Marina Bonomelli.

Nella ricorrenza del quinto centenario della scomparsa di Aldo Manuzio, la Biblioteca Ambrosiana espone una significativa selezione delle sue 296 “aldine”.
A corredo dei volumi, l’editore Tallone espone gli strumenti tipografi cinquecenteschi per l’incisione, la fondita e la composizione dei caratteri, insieme ad alcune edizioni composte a mano con i caratteri corsivi disegnati da Alberto Tallone, che testimoniano la continuità della tradizione della chiarezza tipografica latina nel nuovo millennio. La mostra resterà aperta fino al 28 febbraio 2016.

martedì 9 febbraio 2016

Tempo d'esami

Eccomi all'appuntamento con la sessione d' esami. Fortunatamente si esaurirà velocemente e nell'aula più significativa di tutto: "incisione". 
 
 
Un torchio calcografico a proteggere la giovane alunna.
 

giovedì 4 febbraio 2016

VIVA gli incisori di Pachiderma Studio





GIRO DI STELLA

7 febbraio - 20 marzo

 

gli incisori di Pachiderma Studio


opere di Luciano Pea, Manuel Alfieri, Giovanni Arici, Mery Boifava, Manuela Casagrande, Federica Frati, Raffaella Lavena, Paola Pace, Luisa Pavoni, Marzia Sartori,  Davide Sforzini,  Donatella Zoi 

OPENING domenica    7 febbraio ore 18.30


Dal 7 febbraio al 20 marzo 2016 lo Spazio Arte Duina propone un’ esposizione di opere grafiche create da un gruppo di artisti raccolti intono alla figura del maestro Luciano Pea che da anni nel suo studio bresciano Pachiderma si dedica all’insegnamento delle diverse discipline artistiche e in particolar modo dell’incisione

L’appuntamento vede gli artisti confrontarsi con il supporto fragile e leggero della carta e delle diverse tecniche incisorie che appartengono alla tradizione calcografica: acquaforte, acquatinta, ceramolle, puntasecca e xilografia.

 Il titolo della mostra prende spunto dalla parte meccanica del torchio calcografico da stampa che si chiama appunto stella e serve a muovere e far girare il torchio stesso. Le tematiche e i soggetti affrontati dagli artisti in mostra sono i più vari e toccano l’illustrazione la figurazione, l’astrazione, l’iconico e l’aniconico.  Inoltre saranno esposti alcuni libri d’artista.

 

 

Ass.cult. Spazio Arte Duina , via Campagna sotto 2   Lonato D/G  (BS) -  25017

martedì 2 febbraio 2016

preparando le lezioni

Quest'anno le mie lezioni presso l'accademia Santa Giulia di Brescia saranno solo teoriche. In questi giorni sto finendo le slides e le dispense, cercando di dare un taglio completo che, seppur succinto, sia ricco di indicazioni per l'adeguata conservazione dei materiali cartacei...

In tutto ciò pratiche istruzioni, per aprire correttamente un libro nuovo, cadono a pennello ;-)