mercoledì 29 giugno 2011

PROPOSTA MODIFICA 182

Dopo due anni di lavoro,

(intensificatosi nell'ultimo)

viaggi a Roma,

cosultazioni,

incomprensioni,

mail,

liti,

riappacificazioni,

parole,

numeri,

dati,

conference call,

telefonate,

bozze,

viaggi,

riunioni,

feste,

illusioni,

disillusioni....

la proposta per la modifica dell'articolo 182 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, studiata dall'Associazione LA RAGIONE DEL RESTAURO rappresentata dal suo legale Avv. Pietro Celli, di concerto con le altre associazioni di categoria, è stata presentata ieri al Senato. :-)

Ora si spera che la situazione di incertezza, disorientamento e incredulità che ha invaso il mondo del restauro e più specificatamente ha sconvolto la vita di ciascuno di noi, prenda una svolta positiva, luminosa e di rinascita...perchè fare il restauratore non è semplicemente un lavoro, ma un'attitudine, una passione che si trasforma in un mezzo di sostentamento, la cui retribuzione, il più delle volte, non rispecchia affatto l'intensità dell'impegno e dello sforzo, ma è ugualmente appagante per il risultato finale di salvaguardia l'opera d'arte.

a tutti i RAGIONEVOLI: un grazie immenso, perchè senza di voi non si sarebbe arrivati a questo e soprattutto non avrei avuto un'ancora a cui aggrapparmi in questi ultimi difficili anni....


...ed ora attendiamo speranzosi....

lunedì 27 giugno 2011

ARTICOLO

il nuovo articolo è pronto per essere spedito! in linea di con gli italianissimi festeggiamenti verte su STAMPE RISORGIMENTALI! a settembre andrà in stampa!!!

martedì 14 giugno 2011

REFERENDUME&MATITE COPIATIVE

In questi giorni l'argomento sulla bocca di tutti è legato al QUORUM raggiunto agli ultimi referendum, ed alla schiacciante vittoria dei SI, era dal 1995 che non si superava il fantomatico 50%+1 d'affluenza ai seggi rispetto al totale del diritto al voto....


finalmente la gente si è mossa per decidere del suo futuro, dell'avvenire dei suoi figli e della sua Nazione.

E pensare che la x tracciata da ciascuno, dal 1946, è affidata al segno lasciato da una MATITA O_O???
Immagino che si sappia non si tratti di un comune lapis, ma di un prodotto chimico non sabotabile attraverso cancellature fisiche o trattamenti chimici, costituito da methyl violet, o più genericamente da aniline e pigmenti. Tutti questi sono cioè prodotti solubili all'acqua e a diversi solventi, nonchè immuni alla gomme da cancellare.

Nel restauro di opere d'arte su carta, e soprattutto dei documenti d'archivio è molto facile entrare in contatto con scritte eseguite con matita copiativa. E' necessario riconoscerla per poter eseguire i giusti trattamenti atti a mantenerla integra e non modificarne l'aspetto.

Su questa se è possibile attuare una puntigliosa pulitura a secco della superficie, non è il caso di impiegare alcun trattamento ad umido, se non previo fissaggio del tratto con sostanze adatte (ad esempio ciclododecano dato a spruzzo e mesithol)...altrimenti ecco cosa succede:








sull'asse delle ordinate (1-13): diverse tipologie di matite copiative

sull'asse delle ascisse (a-h): diverse tipologie di trattamenti =

a) contral per 5 minuti;

b) bagno in tolouene per 5 minuti;

c) bagno in acetono per 5 minuti;

d) bagno in etanolo per 5 minuti;

e) bagno acquoso per 5 minuti

f) camera d'umidificazione per 1 ora

g) azione vigorosa con gomma di vinile Faber Castell n.7092;

h) azione vigorosa con gomma morbida Faber Castell Design ArtGum



se qualcuno aveva dubbi sulla veridicità del responso dello scrutinio finale, almeno in questo senso non ci sono mai brogli!

lunedì 13 giugno 2011

a proposito di CONSULENZE

Ben vengano gli scambi di opinione,
siamo il risultato delle ns esperienze,
che sono diverse da persona a persona,
sia per tipologia di lavori su cui si è avuto la fortuna di metter mano,
sia per una soggettività che ci caratterizza.

Non credo esista un modo univoco di agire,
solo forse metodologie di calzano di più,
o sono più coerenti con l'oggetto che si ha di fronte.

L'importante è non chiudersi,
muovendosi in una sola direzione.....

Fondamentale poi è la correttezza tra colleghi.

giovedì 9 giugno 2011

KIRIGAMI VS ELEPHANT 4-16

Finalmente ho scritto un post che ha più presa dei biglietti d'auguri...

che poi non capisco come sia possibile che così tanta gente a giugno vada alla ricerca di biglietti natalizi....

ok portarsi avanti e che il tempo atmosferico sia più autunnale che altro, ma mi sembra un po' eccessivo tutto questo interesse!

comunque oggi 09/06/2011


KIRIGAMI DI NATALE vs ELPEHANT PARADE = 4 - 16

martedì 7 giugno 2011

CAMI&TERRA walk (on) the elephant parade







and love



is not the easy thing



the only baggage



that you can bring



not the easy thing



the only baggage you can bring



is all that you can't



leave behind




and if the darkness is



to keep us apart



and if the daylight feels like it's



a long way off...



and if your glass heart



should crack



and for a second



you turn back



Oh no be strong





Oh oh Walk on...



Walk on...



What got



they can't steal it



no they can't even feel it



Walk on...



Walk on...



stay safe tonight





You're packing a suitcase for



a place



none of us has been...



a place that has to be believed



to be seen



you could have flown away



a singing bird



in an open cage



who will only fly



only fly for freedom







oh oh Walk on...



Walk on...



what you got



you can't deny it



can't sell it or buy it



Walk on...



Walk on...



you stay safe tonight







and know it aches



how your heart it breaks



you can only take so much



Walk on...



Walk on...







home...
hard to know what it is



if you never had one



home...



I can't say where it is



but I know I'm going



home...



that's where the hurt is



and I know it aches



and your heart it breaks



you can only take so much


Walk on...



uh leave it behind...



you've got to leave it behind





all that you fashion...



all that you make



all that you build



all that you break



all that you measure...



all that you feel



all this you can



leave behind..




all that you reason...



all that you care



all that you sense



all that you scheme



all dress up and all that you see



all you create



all that you wreck....




U2, WALK ON - (all that you leave behind - 2000)






in origine questa bellissima ballata del gruppo irlandese è stata dedicata ad






Aung San Suu Kyi






- che dopo anni di prigionia ad opera del governo Birmano,
nel 2010 è stata finalmente liberata -


ma trovo che si adatti come colonna sonora
della battaglia per la salvaguardia
dell'elefante Asiatico,
e del suo cammino tre le terre natali,
alla ricerca della sopravvivenza








"TERRA"
l'elefante creato da



CAMILLA ROSSI





per info:













sabato 4 giugno 2011

IL NOME DELLA ROSA

Una delle più famose biblioteche nella storia della letteratura italiana moderna è quella al centro del romanzo di Umberto Eco: "Il nome della Rosa"(1980). Libro che in passato ho divorato e più volte riletto...evidentemente l'amore per "i frammenti di carta" era già insito in me in tempi non sospetti... non ricordo perfettamente i fatti descritti in esso, ma a grandi linee la trama mi è ben chiara ed è un libro interessante ed affascinante, la cui lettura consiglio di cuore.





Il romanzo è ambientato in una abazia dell'Italia settentrionale non ben localizzata, costruzione che nella trasposizione cinematografica è stata identificata con LA SACRA DI SAN MICHELE, complesso architettonico che si erge all'imbocco della Val di Susa.



Fino a due giorni fa non avevo idea dell'esistenza di questo luogo magico, finchè nell'andare a far finalmente visita ad un'amica che vive a Trana (TO), l'ho visto affacciarsi tra la foschia: imponente, inquietante, misterioso ed altamente attraente....




Poi ci sono stata portata....
si sale per una stretta strada tra i boschi, ove la vista del complesso si perde e ritrova a più riprese, dopo una serie di curve si arriva al parcheggio dove si lascia l'auto: l'ultimo tratto si può percorrere solo a piedi...introducendo così il pellegrino nell'atmosfera incantata e pacifica che caratterizza l'abazia.
Durante questo tragitto la Sacra è nascosta, si è unicamente immersi in una natura rigogliosa, che rende atemporale il cammino, superata l'ultima curva, quale magnifica scoperta!
devo dire poi che la giornata piovosa e autunnale (nonostate si sia in giugno!), ha amplificato l'atmosfera, incentivando il carattere medievale e fantastico del posto:







Dopo il bosco....






















Il caratteristico loggiato esterno dell'abside,



visibile solo dall'esterno e da particolari e impervie posizioni








Il portale dello zodiaco



(gli archi rampanti non sono originali,



ma erti a seguito di un intervento di restauro dello struttura, avvenuto nel 1900)