domenica 30 dicembre 2012

"Nella vita non bisogna mai rassegnarsi,
arrendersi alle mediocrità,
bensì uscire da quella "zona grigia"
in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva,
bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi"
Rita Levi Montalcini
(Torino, 22 aprile 1909 - Roma, 30 dicembre 2012)

venerdì 28 dicembre 2012

tempo di Natale - tempo di mostre part.II

ah....e ho dimenticato pure quest'interessante mostra fotografica modenese
http://www.fondazionefotografia.it/it/exhibition/flags-america/

tempo di Natale - tempo di mostre


Fine dell'anno, periodo di consegne, tempo di bilanci, ma anche momenti liberi per potersi dedicare a mostre. Così ieri ho preso l'occasione di rivedere con calma l'esposizione "Bruno Munari -pensare confonde le idee" presso la Galleria dell'Incisione di Via Bezzecca a Brescia, alla cui inaugurazione avevo partecipato a fine novembre, senza la possibilità di gustarmi le opere a causa dell'elevata quantità di partecipanti. Stavolta, io e  le mie amiche abbiamo preso un po' la mano e, complice l'ambiente cosi caldo e familiare, come vecchie zie ci siamo accomodate, prese da "Chiacchiere impoossibili"







Sono esposte diverse opere dell'eclettico artista, dalla grafica, alle sculture da viaggio, sino agli oggetti di design, a raccontare un uomo geniale, sempre connesso all'anima infantile, quella dove tutti siamo stati più' liberi e creativi,perché svincolati dal pensare, che per l'appunto confonde le idee...

La mostra e' visitabile ancora per poco per info:
www.incisione.com
http://www.incisione.com/apparati/comunicato_pdf


Nella speranza di poter sfruttare ulteriormente queste giornate di festa, ho gia' altre mete in testa, a Milano,  tutte   distribuite nel raggio di un chilometro:

un'interessante mostra di illustrazione promossa dal comune di Milano presso il Castello Sforzesco, per festeggiare i 150 della casa Editrice Salani, con l'esposizione di una serie di disegni, bozzetti e opere grafiche di famosi artisti che hanno decorato libri per bambini e ragazzi.
http://www.salani.it/evento_sforzesco.php

Non stanca ci sarebbe da vedere la nuova sede delle Gallerie di Italia, con opere di artisti italiani 
dell'Ottocento e Novecento, per di piu' gratuita sino alla fine del mese.....si manca poco!!!
http://www.gallerieditalia.com/it/palazzi/piazza-scala

E poi sul Giornale di Brescia trovo pure un articolo su una mostra di un particolare mazzo di carte e che apre i battenti a Brera in questi giorni:
"Tarocchi, sì, ma non per predire il futuro: tarocchi preziosi, incisi a bulino e stampati, coloriti a mano e decorati in oro zecchino, per un gioco di società raffinato e coltissimo con cui un’élite dell’alta società di fine Quattrocento, fatta di nobili e umanisti, si dilettava a compiere un cam- mino di conoscenza e di perfezione. Sono i tarocchi del più antico mazzo italiano completo esistente, e anche del più antico esistente in assoluto "


oh mamma...le vacanze di Natale son troppo corte!

lunedì 10 dicembre 2012

quando credo nei progetti e nelle persone 
investo molto del mio interesse su di loro, 
non necessariamente a scopo di lucro, 
ma di sicuro non senza convenienza 
(spirituale, economica, formativa, sentimentale, passionale...)

martedì 4 dicembre 2012

RICORDI VERONESI


Poco piu' di una settimana fa transitavo vicino al quartiere di Borgo Roma dove, 8 anni fa, era stato allestito il "laboratorio" di primo soccorso per i libri, di proprietà della Società Letteraria, scampati all'incendio doloso, divampato tra l'1 e il 2 dicembre del 2004, del deposito ove gli stessi erano stati temporaneamente immagazzinati. Oggi 4 dicembre e' la data del sopralluogo, eseguito con la collega restauratrice Viviana Molinari, dei locali e di quanto era stato risparmiato dalla furia devastante del fuoco prima e dell'acqua poi; ad ogni incendio, infatti segue un'alluvione, indotta dai Vigili del fuoco.

Ricordo perfettamente quella giornata, sembrava di essere in un film, la situazione era irreale: da una parte la scorta delle forze dell'ordine, in quanto i luoghi si trovavano sotto sequestro; dall'altra un ambiente e una scenografia da film apocalittico con libri anneriti e inconsistenti, messi in cumuli disordinati, stratificati, ancora fumanti e ove, ogni tanto, faceva capolino un superstite volume sano; un odore acre di materiali eterogenei bruciati; scatole contenenti libri, intonse, bagnate, impaurite ed ordinatamente ancora sistemate su bancali in legno, alternate ad altre violentate, deformate, ma dal contenuto in fondo "sano".......

Incredibile lo stesso patrimonio 6 mesi dopo, a seguito del lavoro di asciugatura dei volumi sopracitati: un grande stanzone contenente 163 nuove scatole ordinatamente allineate sul pavimento e contenenti 7.639 volumi salvati. Questo lavoro non sarebbe mai riuscito senza decine di volontari accorsi, coordinati da me Viviana e da altre due colleghe (Eleonora Abate e Ester Manganotti) e alla forza e convinzione dell'allora bibliotecaria, ora presidente della Fondazione, dott.ssa Daniela Brunelli.

Oltre per questioni di calendario o di topografia, in questi giorni mi sono trovata a ripensare molto a quell'esperienza, in particolare per poter progettare un nuovo intervento di soccorso in una serie di volumi colpiti da un attacco microbico. Certo si tratta di una diversa epidemia, ma l'esperienza acquisita in occasione del lavoro a Verona, e il giornaliero diario di "bordo" all'epoca stilato, sono stati un ottimo aiuto.

http://www.brescianisrl.it/newsite/ita/stampa.php?tipe=case&id=31
 http://www.brescianisrl.it/newsite/ita/xcurrentref.php?id=31&hash=3cec94d83fdfa5b5dd8cfd2d15887c7a
http://www.societaletteraria.it/download/bollettino_2004.pdf

domenica 2 dicembre 2012

ogni promessa è debito: inside of CHRIS LaPORTE drawing / A CITY BAND dentro l'opera

Rif.
http://frammentidicarta.blogspot.it/2012/10/un-disegno-di-grande-formato-32mq-di.html

"Dear Licia
Thank you for your interest in my work.
I use an Italian paper, actually. I draw my monumental works on hot press Fabriano Artistico traditional white 100% cotton rag 140 pound paper, which comes in rolls. The rolls are 55 inches wide and 33 feet long. I seem several long vertical pieces of paper together to create one large work using archival double sided low tack tape. I mount the drawings on the wall using rare earth magnets and pieces of metal screwed into the wall. I sandwich the drawing between the disc magnet and the metal plates and the tension holds the drawing up. I put small pieces of acid free vellum between the magnets and the paper and pieces in between the metal plates and the drawing.
I can send you photos of the deinstallation process so you can see how we take one panel off at a time."
 
 
 
potevo dir di no?!?! e soprattutto tenere le immagini per me?      
"Licia,
Here are some photos of the deinstall. Feel free to post any of the photos of the work from my website or wherever you find them on the internet.
 






"

 
Oltre ad essere un bravissimo disegnatore, il ns Chris è un tipo attento alla qualità dei materiali e alla salvaguardia delle sue opere, si è avvalso, infatti, di prodotti e di sistemi di montaggio molto buoni!
Questo oltre a stupirmi, mi ha notevolmente ispirata, quindi in questi giorni ho proposto l'uso di magneti per il montaggio di alcune carte da parati di un artista contemporaneo con cui collaboro....ora vediamo di attuare il sistema! Nel frattempo mi sto documentando sulla portata della calamite al "neodimio" e su come applicarle. In tutto ciò mi sono molto rammaricata di aver sottovalutato il corso sui montaggi proposto dall'università di Urbino nel 2006, in cui si era trattato anche di questi prodotti...ma recupererò sicuramente notizie :-)
 
Alla prossima avventura!

once upon a time: architetti-disegnatori

Non me ne vogliano gli architetti contemporanei, sicuramente molto preparati, e della cui categoria fanno parte parecchi amici, ma quando questa disciplina era studiata nelle ACCADEMIE, era tutta un'altra cosa. Mi riferisco ovviamente al "rendering" dei progetti, senza entrare nel merito della preparazione scientifico/tecnologica.

Tra i disegni su cui il restauratore di carta si trova spesso a lavorare, vi sono i cosiddetti disegni accademici e tra questi non sono rari i progetti e i prospetti archettonici. Immagini delineate sapientemente a matita, china e colorite all'acquarello, con la rappresentazione perfetta e minuziosa dei materiali da impiegare per le costruzioni.

Si è capaci ancora a fare tavole così? Sicuramente il tempo fuggente e lo strumento informatico non sono incentivanti e agevolanti produzioni del genere, ma credo anche che le capacità disegnative siano nel frattempo diminuite, anche per assenza di insegnamenti e esercitazioni a riguardo.








Fortuna esistono vecchie collezioni su cui metter mano!