mercoledì 3 febbraio 2021

Brescia gialla riapre i suoi tesori

Finalmente la Lombardia è tornata gialla e con essa i Musei possono riaprire.

Brescia festeggia offrendo le entrate per tutto il mese di febbraio, previa prenotazione obbligatoria. Finalmente, quindi, sarà possibile vedere la "Vittoria Alata", statua bronzea del I sec. d.C., che aspetta da mesi l'essere rimirata, dopo i due anni di restauro conservativo, a cui è stata sottoposta. Nella nuova nuova collocazione, studiata dall'architetto Navarro Baldeweg, risplende eterea per sempre a noi visibile.

È, invece, l'ultima occasione per vedere la mostra "Raffaello. L'invenzione del Divin pittore" presso il Museo di Santa Giulia, che chiude il 15 febbraio. In essa sono esposte oltre cento opere, tra incisioni e oggetti d'arte, tratte da invenzioni raffaellesche e prodotte in Italia e in Europa dall'inizio del Cinquecento alla metà dell'Ottocento. È il racconto di un'epoca e la costruzione di un mito, a partire dalle collezioni civiche Bresciane che raccolgono più di seicento fogli d'après di Raffaello, tutti restaurati, in grande quantità da me, per l'occasione.

È una mostra eccezionale e unica nel suo genere, e non lo dico perchè sono di parte! Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale l'ha infatti selezionata, attraverso la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, tra i progetti espositivi che vuole portare nelle proprie sedi all'estero. Nei prossimi mesi la mostra compirà una tournée europea! 

È un peccato che la pandemia l'abbia tenuta chiusa per tutti questi mesi, ma c'è ancora tempo per recuperare il tempo perduto. Correte! Io me la vedrò per la terza volta, perchè non mi stanca mai, anzi oggi volta nuovi particolari e racconti vanno ad arricchire la mia passione.


Una delle mie bambine, tra le preferite:
    
    Ugo Da Carpi - Cena a casa del fariseo.
    Chiaroscuro a tre legni.


   


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