lunedì 4 ottobre 2010

NOTTE BIANCA DELL'ARTE- Ce l'ho, ce l'ho, mi manca....






La notte bianca dell'arte è andata...

con la cartina in mano a zonzo per la città ci si trova a metà tra il giocare

a "caccia al tesoro" e
a "ce l'ho, ce l'ho, mi manca"...
...di fatto si macinano chilometri,
collezionando mete prontamente depennate da una lista di opzioni che mai si completa,
s'incontra un mucchio di gente,
più e più volte, snocciolando discussioni a puntate....
si ha la possibilità di vedere in un'unica trance interessanti esposizioni,
con la tacita idea di andare a rivedere con più calma...
...prospettiva quasi mai però realizzata...



Nonostante le 5 ore e mezzo a disposizione il tempo è poco, mentre la carne sul fuoco tanta.
Anche senza bere se ne esce ubriachi e inebriati.


Di mio, sono riuscita a girellare,
senza riuscire a conquistare tutte le figurine che volevo...
ma per fortuna c'è tempo per terminare l'album, e di prendere anche delle doppie ;-)



Tutto molto interessante e innovativo: dalla Casta Diva Moana, alle alterazioni visive, passando per le barchette di carta, non prima di aver fluttuato tra ornamenti longobardi e IN_serimenti con_TEMPORANEi....A



Tra tutte le esposizioni la mia preferenza va a GAC= Guglielmo Achille Cavellini.. (non me ne vogliano i vari Minini, Paris, Colossi, 20circa, Ilaria Bignotti, Camilla Rossi...)

in attesa del 2014...

...VERSO IL 2014...

presso lo Spazio Contemporanea di corsetto S.Agata.


E' tempo di dare voce e risalto ad un bresciano doc che si è fatto conoscere al di là dei confini territoriali, creando una vera a propria "fantastoria" di sè e delle sue attività artistiche....
un genio in arte e sregolatezza, che si è reso promotore de "l'autostoricizzazione".

Un simpatico "egocentrico"

Un uomo che è andato oltre alla generale malsana idea di fantasticare sulla propria morte e sul proprio funerale....
ma di immaginarsi la propria celebrazione nel centenario della nascita, realizzando preveggenti volantini, manifesti pubblicitari e pubblicazioni.


Senza tralasciare la correlata produzione di francobolli, stampati e applicati a buste spedite in tutto il mondo, senza che queste venissero rigettate per la falsità dell'imposta applicata...
creando così un archivio unico nel suo genere, ricco di scritti, pacchi, lettere buste girate per il mondo e transitate in mani e luoghi celebri,
per poi tornare nella nostra forte e piccola città....


un archivio dove spero, prima o poi di potermici tuffare.
alla stregua di una novella Paperon Paperoni :-)
(anche se in questo caso non si tratta di carta-moneta, bensì di carta-bollata, comunque di valore INESTIMABILE)


Ora non ci resta che attendere l'evento del 2014, sperando che trovino il modo per poter dare maggiore dignità alle opere, il cui stato di conservazione non è proprio dei migliori:
depositi superficiali di polvere, scotch, foxing, macchie di vario genere e montaggi inadeguati non sono di certo accessori che danno loro lustro....










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