mercoledì 20 novembre 2013

musica - grafica - libro.....3x1 in ROCKSTARS di Fausto Gilberti

Il libro "Rockstars", del concittadino Fausto Gilberti, condensa perfettamente la mia vita: musica, grafica, libri......nonostante ciò però, non è ancora parte della mia collezione, a breve colmerò tale mancanza.

Alcuni bozzetti, in esso pubblicati, li avevo visti lo scorso anno alla fiera d'arte contemporanea di Verona, http://frammentidicarta.blogspot.it/2012/10/arte-verona.html :  fantastici, ironici, minimal, ma al tempo stesso espressivi e caratterizzanti. E fu subito amore!

Non son l'unica ad apprezzare l'opera, ne ha parlato entusiasta anche Rollingstone,  con un'intervista all'artista e la pubblicazione di alcuni disegni.

Se ancora non siete convinti della validità del volume, di seguito la recensione dell'editore:

Gilberti
ROCKSTARS
L71 ISBN: 978-88-7570-282-3
Dimensioni: cm 30.0x21.0
Pagine: 196 Rilegatura: Brossura Lingue: Testi in italiano e inglese Collana: Opera Prezzo: € 22.00 Edizione: 1a edizione, Gennaio 2011 Prima Edizione Corraini: Gennaio 2011

Da Chuck Berry ai Cure, dai Rolling Stones agli Interpol, questo libro è un’agguerrita parata di rockstars selezionate, celebrate, consumate dall’ascolto e infine disegnate da Fausto Gilberti. Non un catalogo con pretese di completezza, ma il racconto per immagini di un incontro personale con il mondo della musica rock: dall’infanzia a tutto volume alla scoperta clandestina di future celebrità, l’entusiasmo per i protagonisti del rock è un tributo alle sensazioni che quella musica porta naturalmente con sé.

I disegni di Fausto Gilberti – affilati lavori in monocromo che corrodono i loro soggetti dal punto di vista di un’ironia irregolare – sono accompagnati dal racconto in prima persona della loro scoperta: aneddoti e impressioni che seguono l’andamento della storia della musica e degli strumenti con cui è stata ascoltata (radio, impianto hi-fi, lettore cd, ipod...). Allo stesso tempo, in questo libro ogni momento è presente e ogni novità va contaminata. Il suo spirito non è nostalgico, ma quello di chi è “sempre alla ricerca di facce nuove, perché ogni giorno se ne sentono delle belle”.

Fausto Gilberti è un artista. È un omino esile, con occhi grandi e stralunati, corpo statico e piatto, sguardo sorpreso e interdetto. Il suo luogo ideale è la cucina, dove lavora disegnando giorno e notte sopra un tavolo che veniva usato per fare il salame di maiale. È nato a Brescia 40 anni fa, sposato con Laura, ha due figli Emma e Martino.

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