lunedì 30 novembre 2015

DOMANDARE è LECITO, RISPONDERE è CORTESIA

In vista del cambio deglli organi di tutela del materiale a stampa, passati dalle Regioni allo Stato, ho inviato il mio curriculum Vitae alle Soprintendenze Archivistiche, con le quali non ho mai lavorato, per essere censita e non per avere da loro un impiego. Tra tutti qualcuno ha risposto:
 
 
OGGETTO Curriculum vitae.

Gentile Dott. ssa Zorzella,
La ringraziamo per il curriculum inviato, avvertendo che al momento questo Istituto non è in grado di
affidare lavori di restauro su materiale bibliografico a liberi professionisti .
È gradita l'occasione di porgere cordiali saluti.



Ripeto, il mio intento non era chieder loro del lavoro, ma solo far sapere della mia esistenza, qualora siano a loro inoltrati progetti di intervento per i quali venga interpellata da terzi. So che la situazione è in generale grama, e che, in particolare, per il materiale cartaceo si riservino pochi fondi, ma la frase  "al momento questo Istituto non è in grado di affidare lavori di restauro su materiale bibliografico a liberi professionisti" è proprio deprimente. Del resto, anche gli interventi che ho eseguito negli ultimi anno sono frutto per lo più di sponsorizzazioni di privati e non di soldi pubblici. Non si vuole la privatizzazione dei beni pubblici, ma in realtà per la salvaguardia questo è un agire ormai più che consueto....

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