mercoledì 14 luglio 2010

LO ZEN E L'ARTE DEL DISCIALBO

Penso di aver frequentato il mondo del restauro di affreschi quel poco da pensare che discialbare sia una disciplina meditativa e rilassante, tanto quanto lo è la mia amata rintelatura.... l'anno scorso, in questo periodo mi ero pure esibita in una perfomance ad essa legata e che così descrivevo:

DISCIALBO: roviniamolo: DI - SCIALBO

SCIALBO= per definizione è quello strato di tempera, generalmente calce spenta, steso su pareti affrescate per lo più al fine di ingienizzare ambienti impiegati come lazareti in periodi epidemici E comunemente "dare una mano di bianco" per ripulire e illuminare gli spazi.

DISCIALBARE non è banalmente "rimuovere lo strato di scialbo"...
DISCIALBARE è un viaggio
DISCIALBARE è un percorso
DISCIALBARE è la lenta scoperta di nuovi racconti
DISCIALBARE è la consapevolezza celata da un sottile velo coprente,
uno strato di colore abbastanza spesso però per trasformarsi da purezza e pulizia,
a velo, nascondiglio, scrigno...
La rimozione dello scialbo è un momento di raccoglimento, in cui l'atto è scandito dalla dualità perchè è al momento stesso
smania e controllo
forza e delicatezza
luce ed ombra
sole e luna

Non si conosce cosa ci sia sotto
Solo dopo un lavoro meticoloso e puntuale si arriva al rapimento,
alla vera natura dell'opera

sorpresa di un mondo nascosto

una nuova storia

SCIALBO DISCIALBO...
STANZA ISTANZA

Nessun commento:

Posta un commento